Simone Altobelli: "Sarei dispiaciuto se partisse Zalewski"
Simone Altobelli, ex calciatore, è intervenuto alla trasmissione “Bar Forza Lupi”, su Centro Suono Sport, parlando, fra le altre cose, anche della Roma.
In questa prima fase, il club giallorosso è molto attivo sul mercato: acquisti a parametro zero e prestiti in entrata oltre a cessioni di giovani calciatori provenienti dal settore giovanile. Cosa ne pensi di questa politica?
“Vendere giovani per fare cassa è una necessità. Può essere anche una soluzione indolore quando si tratta di giovani che trovano poco spazio nella prima squadra, vedi Tahirovic e Volpato, chiusi nei loro ruoli da grandi giocatori, come Matic e Cristante a centrocampo, o Dybala e Pellegrini sulla trequarti. Il discorso è diverso quando si tratta di giovani già pronti”.
Fra le possibili cessioni, per fare le plusvalenze necessarie entro fine giugno, potrebbe esserci anche quella di Zalewski, che tu conosci bene.
“L’ho allenato da bambino e l’ho rivisto pochi giorni fa, in occasione di un evento al centro di Roma, ma non abbiamo parlato di calcio. La sua cessione mi dispiacerebbe molto, perché Nicola è un giocatore già pronto, da due stagioni è titolare della squadra di Mourinho e sa interpretare diversi ruoli. Temo, purtroppo, che possa andare in Inghilterra, dove so che ha diversi estimatori e ci sono club ricchi disposti a spendere. Ma, magari, interviene l’allenatore e blocca tutto…”.