Scontri:Auto incendiata con a bordo una donna e due bambini

18.04.2010 22:28 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Scontri:Auto incendiata con a bordo una donna e due bambini
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Lanci di petardi e tafferugli tra tifoserie di Roma e Lazio si sono verificati durante la partita e fuori dello stadio Olimpico al termine del derby della capitale.
Gli incidenti sono cominciati in largo De Bosis e sono continuati su Ponte Duca d'Aosta, davanti all'Olimpico. Un ragazzo sarebbe rimasto a terra ferito. Sono tre al momento i tifosi arrestati per i tafferugli sulla tribuna Tevere prima dell'inizio dell'incontro e cinque i fermati per i disordini all'esterno. Le forze dell'ordine hanno attraversato il ponte e si sono schierate, con uomini e mezzi blindati, al centro di lungotevere Flaminio, poco distante da piazza Mancini. Gli agenti si sono attestati su questa posizione dopo aver compiuto diverse cariche per disperdere i tifosi delle due squadre per impedire che venissero nuovamente in contatto. A quanto riferito dalla polizia, le cariche di alleggerimento ci sono state poiché circa un centinaio di romanisti stavano aspettando nei pressi di ponte Duca D'Aosta i tifosi laziali. All'arrivo della polizia avrebbero reagito lanciando oggetti verso le forze dell'ordine.

Negli scontri è rimasta coinvolta anche un'auto con a bordo una donna e due bambini di circa 7 anni, investita da una selva di petardi e bottiglie. I tre sono riusciti a scappare poco prima che l'auto prendesse fuoco. A prestare loro i primi soccorsi sono stati i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio. Uno dei bambini è stato lievemente ferito a un ginocchio. L'auto, una Clio, è andata completamente distrutta e si trova su lungotevere Maresciallo Diaz.
. Secondo la polizia c'è stato un vero e proprio agguato: un gruppo di supporter giallorossi con il viso coperto da passamontagna, ha atteso l'uscita dei tifosi laziali e li ha aggrediti. L'agguato è avvenuto nei pressi del bar River. La polizia ha fermato quattro ultras romanisti.



Durante i disordini sono stati divelti cassonetti in cemento e un tifoso è rimasto lievemente ferito al collo. I supporter romanisti e laziali protagonisti degli incidenti si sono fronteggiati anche su ponte Duca d'Aosta lanciando bottiglie, i cui cocci sono ancora visibili in terra. Nel caos sono rimasti bloccati anche alcuni autobus dei mezzi pubblici, pieni di passeggeri e molte autovetture.

Prima e durante la partita, attimi di tensione ci sono stati all'interno dello stadio, in Tribuna Tevere. I tifosi delle due squadre si sono lanciati alcuni petardi ma le forze dell'ordine sono intervenute per sedare la situazione. La calma è però durata poco. Nuovi tafferugli sugli spalti dell'Olimpico tra le due tifoserie. Le schermaglie sono avvenute di nuovo in tribuna Tevere dove gruppi tifosi delle due squadre si sono reciprocamente lanciati petardi e presi a cinghiate. A sedare i tafferugli sono intervenute nuovamente le forze dell'ordine.

Poi la rete di Vucinic su rigore, per l'1-1 (all'8' della ripresa), ha riportato tensione nella tribuna Tevere. Tutto è cominciato quando, dopo il gol romanista, alcuni petardi di grosse dimensioni (sarebbe proibito portarli ma riescono ugualmente ad entrare) sono stati scagliati dai laziali verso i romanisti e hanno sfiorato alcuni steward che hanno reagito con rabbia chiedendo l'intervento a loro protezione della polizia. La calma è tornata dopo alcuni minuti.