Sconcerti: "Per Mourinho è arrivato forse il momento di mettersi più in gioco"
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto il direttore Mario Sconcerti. Fra i tanti temi affrontati si è soffermato anche su quello relativo all'eliminazione in Coppa Italia della Roma contro l'Inter.
Che ne pensa della Roma di Mourinho, appena eliminata dalla Coppa Italia?
"Si pensava che la sua sola apparizione migliorasse la squadra, ma era normale pensarlo. Bisognerà che riflettano a mente fredda, perché il mercato non è stato straordinario ma è stato di continui doppioni. In attacco ha preso Abraham, che è stato un affare, ma poi è stato un mercato ad inseguimento, vedi Vina preso per sostituire Spinazzola. La vera aggiunta è stato Abraham, e anche Zaniolo, ma hai perso altri giocatori. Non ci sono state aggiunte, non è aumentata la qualità. Ieri non è stata fortunata, perché è stata condizionata dal gol preso dopo due minuti. La Roma non ha ancora la mentalità per le partite da dentro o fuori. È molto bella quando può ripartire con metà campo libera, dove ha molti elementi di qualità, ma il resto della squadra non ha qualità. È una squadra da assestare e migliorare. Su Mourinho non so che dire. Forse è arrivato il momento per mettersi più in gioco".