Sconcerti: "Gli allenatori nelle grandi squadre hanno meno forza. Mourinho forse è l'unico, ma la Roma non è una big". AUDIO!
Mario Sconcerti, noto giornalista, è intervenuto ad A Tutto Mercato su TMW Radio per discutere delle mosse di mercato delle squadre di Serie A, in particolare dell'Inter: "Io credo che negli acquisti brevi ci sia programmazione, anche se per un anno il giocatore è tuo e poi ne ridiscuti. Questo sta facendo l'Inter. Le grandi squadre non hanno mai cambiato il calcio, non hanno mai programmato, chi deve sperimentare sono le squadre più piccole perché hanno meno giocatori. Non si può sperimentare e vincere nello stesso tempo".
Perché le squadre non utilizzano i giovani o almeno lo fanno poco?
"La gioventù non è un merito. La Juventus spende i soldi per Vlahovic perché lo considera un giocatore fatto, non giovane".
È giusto programmare sugli allenatori?
"Gli allenatori nelle grandi squadre hanno meno forza. Mourinho forse è l'unico, ma la Roma non è una grande squadra. Il patrimonio di una società sono i giocatori ed è la società che deve salvaguardare il suo patrimonio non l'allenatore".
Del calcio bisogna capire le dinamiche attuali, cosa pensa dei fondi esteri che stanno entrando nel calcio attuale?
"Il riferimento per un tifoso deve essere la squadra, se i tifosi oggi sono disorientati si ravvedano. Che siano più attaccati alle bandiere mi sembra normale. I fondi sono diversi dalle proprietà. Il calcio italiano è ricercato perché costa poco e in Italia c'è la possibilità di fare gli stadi. È questo il fascino che trovano i fondi. Noi italiani rifiutiamo le novità. Gli americani non danno al direttore sportivo 50 milioni in mano, investono per riavere. Bisogna avere calma, i tifosi frettolosi non mi piacciono. Mi chiedo se è corretto avere uno stadio nella stessa città per due squadre. Non ha senso".
Cosa pensa del Monza?
"Il Monza ha i soldi, non sarà il Milan ma il capitale di Berlusconi, che non è un fondo, è garantito. Credo che il Monza sarà una squadra da mezza classifica".
Cosa ne pensa di Jovic alla Fiorentina?
"È un giocatore importante ma non è un centravanti da area di rigore. È un nove e mezzo".