Scommesse, Corvia: "Mio coinvolgimento è pura invenzione, mai tirato in ballo Totti"

Durante la trasmissione Te la do io Tokyo, in onda su Centro Suono Sport, è intervenuto l'attaccante del Lecce Daniele Corvia, accompagnato dal suo avvocato Giovanni Del Re, per commentare e chiarire la propria posizione dopo le ultime notizie riguardo il calcioscommesse: "Dobbiamo denunciare il malcostume perché quello che riguarda nello specifico Daniele Corvia dalla pagine 433 a 438 che lo dovrebbero interessare non citano mai il suo nome, nonostante questo troviamo delle notizie di stampa con accostamenti assurdi" ha esordito il legale. Corvia: "Questa è pura invenzione, fa solo male vedere accostato il mio nome a gente che non conosco. Sono cose che non faccio. Sono tranquillissimo".

Hanno usato il tuo nome per attaccare Totti

Corvia: "Non lo so, l'ho letto questa mattina io che tiro in ballo altri giocatori, abbiamo toccato proprio il fondo. Ogni mattina ce ne è una nuova"

Avvocato: "Nella valanga delle intercettazioni non si dice è stata intercettata una telefonata di Corvia. In questa situazione ci sono anche persone disperate per cui millantare un rapporto o una conoscenza o un pronostico può essere vitale o importante. Abbiamo letto che gli zingari sono pericolosi nella misura in cui dicono che se il risultato non sarà quello andranno direttamente dai giocatori con una chiara minaccia personale per recuperare la giocata"

Come mai telefonate non trascritte finiscono in prima pagina?

Avvocato: "Il problema è il media, parlare di Totti significa riempire una pagina, la mia lettura è solo informativo non voglio avere pensieri malevoli è chiaro che in questo momento si stanno scatenando appetiti diversi, la responsabilità oggettiva può cambiare i passaggi da una categoria a un'altra ci sono forti interessi"

Di reati veri ce ne sono pochissimi

Avvocato: "Per la serie A è veramente difficile come nel caso specifico di Inter-Lecce il risultato è la cosa minore che non sia rispecchiato dalle scommesse. Anche le garanzie che avrebbero dovuto avere sono inesistenti. Paoloni non lo conosco da quello che appare come situazione di pressioni e indebitamento facilmente millanta rapporti che non ha"

La posizione di Daniele?

Avvocato: "E’ soltanto quella di fare le dovute querele ai giornali che lo hanno bistrattato senza alcuna notizia a riguardo. Anche nel testo delle intercettazioni non c'è nulla. Io ho tutto il diritto di pensare che Daniele non sia tra i 28 indagati perchè su di lui non c'è nulla. La prossima settimana vado a Cremona per dire una volta per tutte che Daniele non è tra gli indagati. Il resto sono solo chiacchere"

Corvia: "Importante è fare chiarezza il più presto possibile. Sono tranquillo, l'unica cosa è che vengo accostato a gente indagata non capisco tutto questo accanimento spero sia fatta luce al più presto"