Ronchi: "Totti ha chiesto scusa ma se evitava era meglio"
"Sono stati episodi ignobili e anzi sono state evitate situazioni ben piu' gravi. Il problema e' che ci sono pochi imbecilli che infangano uno spettacolo meraviglioso". Cosi' il Ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi, commenta quanto accaduto ieri dopo il derby di Roma ai microfoni de "La Politica nel Pallone", su Gr Parlamento. "C'e' stato il tentativo ignobile di lanciare una bomba molotov contro una macchina in cui c'era una donna con due bambini, sono gesti che offendono una comunita' di sport - continua - Mi auguro vivamente che coloro i quali si sono macchiati di questi episodi siano arrestati e condannati, che non vadano piu', nemmeno col pensiero, a guardare una partita di calcio". Sul doppio pollice verso mostrato da Totti in modo provocatorio ai tifosi della Lazio, Ronchi aggiunge: "ha chiesto scusa, se evitava quel gesto era meglio ma deve rimanere comunque nell'ambito degli sfottò".
'Se c'e' un grande personaggio è Claudio Ranieri. L'intuito e il genio del tecnico hanno cambiato il match'. dice il ministro delle Politiche europee. 'Diffido chiunque a parlarne' commenta troncando ogni discorso relativo allo scudetto e limitandosi a esultare per 'una dolce serata'. 'Non so quanti avrebbero avuto il coraggio di togliere Totti e De Rossi, il capitano di oggi e quello di domani. La partita è cambiata. Se Julio Sergio non avesse parato il rigore, la gara sarebbe stata diversa. Quattro mesi fa, nemmeno il piu' ottimista dei tifosi giallorossi avrebbe potuto pensare che il derby sarebbe servito per il primato'.