Roma, le punte non girano
Sembrava che il mercato della Roma avesse il suo punto forte proprio nel reparto avanzato, invece l'Europa League e la prima giornata hanno dimostrato il contrario. Borriello alla fine è rimasto nella Capitale e l'acquisto dell'ultimo secondo di Borini, lasciava solamente l'imbarazzo della scelta. Oggi però dopo la sconfitta con il Cagliari e l'attacco che non gira come dovrebbe, sorgono i primi dubbi anche per Luis Enrique. Il modulo che vede due esterni e Totti centrale al momento, numeri alla mano, non convince per nulla. Colpa forse degli interpreti, ma anche del fatto, che sia Bojan, che Osvaldo, non sono due punte laterali. Il mercato fatto da Sabatini, infatti aveva colpito proprio per l'abbondanza di punte centrali, compreso Borini. Nel modulo che vorrebbe adottare Luis Enrique invece avrebbe fatto molto comodo un tipo Vucinic o l'idea dell'ultima ora che aveva il nome di Bastos. Adesso però anche se la squadra non mostra cenni di scollamento si va a Milano e non si può sbagliare e anche Enrique, potrebbe trovarsi di fronte le prima scelte dolorose. La novità potrebbe, complice anche un leggero infortunio, essere quella di far riposare Krkic, stanco e triste e fare ballottaggio fino alla fine tra Borriello, in grande forma, e Osvaldo, leggermente in ritardo di condizione. Però ancora più sbalorditivo sarebbe l'utilizzo di Lamela alto a sinistra e Borini a destra, magari con una staffetta al centro tra Totti e Borriello. I dubbi di Luis alla fine sono figli anche dell'imbarazzo della scelta, perchè gli attaccanti, per la prima volta, sono tutti abili e arruolati, magari però stavolta bisognerà allestire una squadra certamente bella, ma che alla fine sappia soprattutto ballare.