Roma: ecco tutti i segreti dello spogliatoio

Vocegiallorossa.it

Le scaramanzie, gli appunti gli schemi: la Gazzetta dello Sport è entrata negli spogliatoi dello stadio Olimpico riservati alla squadra giallorossa e descrive il luogo dove i giocatori attendono il fischio d'inizio dei match casalinghi. Attraversando il breve tunnel dove vediamo infilarsi auto e pullman dei giocatori, si arriva al garage e sulla sinistra, la porta off limits d’ingresso nel lungo corridoio degli spogliatoi. Ce ne sono tre: il primo a sinistra è riservato alla Roma come recita la targa appesa a fianco della porta di metallo, poi c’è quello delle squadre ospiti, in fondo, a chiudere il corridoio, lo spogliatoio riservato alla Lazio. Entrando in quello romanista, si nota che la prima delle 25 poltrone, sulla sinistra, è quella di Toni, la seconda quella di Totti. Sembra invece che fino a poco tempo fa Totti avesse la prima sedia, poi ha scelto la seconda. Tra loro e la porta c’è la lavagna dove Ranieri appunta schemi e azioni. Per ogni posto, un paio di stampelle appendiabito e un piccolo armadietto rosso, con serratura per il beauty e gli oggetti personali.

Al centro dello stanzone, un tavolo-cubo con lo stemma della società. Un piccolo corridoio porta poi alla stanza dell’allenatore, con servizi riservati, di fronte c’è un tavolone rosso che immette alla zona-phon, alle docce, alla stanza massaggio, ai bagni. Tutto open space, senza mura. Attenzione anche all'ambiente: non mancano infatti i contenitori per la racconta differenziata.