RMC Sport - OttoChannel, Martone: "Il Benevento attaccherà all'Olimpico, ma teme la concretezza della Roma"
Antonio Martone, giornalista di OttoChannel, è intervenuto nel corso di Vocegiallorossa, approfondimento a cura della Redazione di Vocegiallorossa.it in onda su RMC Sport Network.
In virtù della classifica, il Benevento meritava qualcosa in più?
“Chiaramente qualcuno che è in ascolto può tacciarmi di partigianeria, ma la classifica è assolutamente bugiarda, sia per la gestione precedente che per quella attuale. Basta citare 5 episodi legati al VAR molto discussi, che avrebbero regalato altri 5-6 punti, e sconfitte maturate nel recupero come contro Cagliari, Sassuolo e Torino, match che il Benevento aveva dominato. Indubbiamente non è una squadra di primissima fascia, è una squadra da lotta per non retrocedere, ma la classifica è molto avara. Basta leggere un po’ i giudizi che si stanno registrando ovunque per avere un quadro veritiero del valore della squadra”.
Il Benevento sta carburando e da qui alle prossime settimane può crescere ancora?
“Parlando razionalmente, forse è tardi, il gap in classifica è enorme e la cosa non è su una, ma su tre squadre. La squadra ha però grossissimi margini di miglioramento. In occasione del mercato appena conclusosi il presidente non ha lesinato investimenti, mentre in estate sono stati presi calciatori giovani senza esperienza di Serie A. Facendo ammenda di quanto accaduto, Vigorito ha pescato elementi di qualità e di esperienza, come Puggioni, che è un portiere di grande esperienza, il brasiliano Sandro, con 20 presenze in nazionale, poi Sagna, che pur avendo una richiesta dal Lione e dall’Olympiacos ha scelto il Benevento. Carisma, personalità ed esperienza misti al lavoro di un allenatore come De Zerbi che può essere il nuovo Sarri”.
Cosa o chi teme di più il Benevento della Roma?
“Il Benevento teme l’esperienza, il cinismo, la concretezza della Roma. All’andata abbiamo visto una delle migliori prestazioni della Roma, che diede una prova di strapotere, un 4-0 giocando tranquillamente, senza mai rischiare, ma con dei fraseggi di un altro livello. Džeko era in forma smagliante, Kolarov fu imprendibile. Pensando all’andata non si dorme la notte, ma ci rinfranca il momento non di grande forma attuale. Lo spauracchio resta Džeko, si sa che ha qualche problema muscolare”.
Che Benevento deve aspettarsi la Roma?
“Il Benevento verrà all’Olimpico con il sogno, purtroppo non realizzato, di conquistare il primo punto in trasferta. È una squadra che lascia a desiderare per quanto riguarda i numeri. Detto questo, la filosofia di gioco di De Zerbi è attaccare sempre, anche contro il Napoli il Benevento non ha mai rinunciato ad attaccare, grande densità a centrocampo per evitare il gioco verticale e i piazzamenti tra le linee. A Roma il Benevento non farà barricate, in attacco dovrebbe esserci Coda, con Guilherme spostato sul lato destro. Brignola, ex della partita, andrà in panchina, D’Alessandro giocherà titolare. Ci sarà una difesa a 4, protetta dal brasiliano Sandro. Gli altri centrocampisti hanno tutti qualità e licenza da segnare”.