Riscatto Bojan: "Scudetto? Sarebbe bello"

07.11.2011 15:15 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
Fonte: PaeseSera - Lorenzo Serafini
Riscatto Bojan: "Scudetto? Sarebbe bello"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

E' arrivato in punta di piedi, ma atteso con curiosità da tutti i tifosi della Roma, dagli addetti ai lavori, da Sabatini che ci ha scommesso con forza, da Luis Enrique che lo ha “trascinato” nella Capitale. Bojan Krkic Perez, 21 anni compiuti da poco, 170 cm di pura tecnica, si sta lentamente ritagliando uno spazio all'interno di questa giovane Roma. Titolare inamovibile nelle prime partite, poi centellinato quando faticava ad ingranare, per non comprometterne il morale. Fuori contro l'Inter e contro il Siena, solo venti minuti contro il Parma. La partita della svolta arriva contro l'Atalanta: dopo 20 minuti Bojan la butta dentro e porta in vantaggio la Roma. Inizia una nuova stagione per lo spagnolo.


Il riscatto di Bojan – In questa Roma dai colori argentini e spagnoli, l'ex blaugrana non fatica ad integrarsi con i compagni, maggiormente a dare continuità alle sue prestazioni. Dopo la bella prestazione e il gol contro i bergamaschi, arriva la disfatta nel derby e una prestazione da 6 scarso. Contro il Palermo arriva uno spunto: entra, gioca 10 minuti, e dà l'impressione di poter dominare la partita. La sensazione è che il piccolo spagnolo, entrando a partita iniziata, può fare la differenze. La conferma arriva nella non splendida prestazione contro il Genoa, nella quale gioca 90' senza grandi spunti. Contro il Milan entra dalla panchina per sostituire l'infortunato Borini, e sullo scadere trova il gol, dopo una buona partita. Con il Novara sabato ha cambiato totalmente la partita: entrato al posto di Greco all'inizio del secondo tempo, spacca in due la gara. Accelerazioni, cambi di passo, e tiri in porta. Tutto ciò che fino a quel momento era mancato alla compagine giallorossa. Il gol, su assist d'oro di Pjanic, è la ciliegina su una prestazione da incorniciare. Bojan ora lo sa. Sa cosa significa essere importante a Roma, per la Roma. Non ci tiene ad essere etichettato come l'uomo che può fare la differenza solamente quando entra dalla panchina: «Decide il mister quando farmi giocare e io cerco sempre di dare il massimo», ha detto sabato dopo la gara aggiungendo però che «quando entro dalla panchina ci metto più rabbia». A più di 24 ore dalla gara, Bojan guarda al futuro della Roma: "Vincere il campionato? Sarebbe bello, è chiaro, ma dobbiamo pensare partita dopo partita, adesso pensiamo al Lecce. Chi mi ha stupito? La squadra in generale. Totti è un fenomeno, è un giocatore unico, un esempio per tutti i calciatori della Roma".