Riise il maratoneta: 2813' in campionato
Già da qualche settimana a questa parte, Ranieri sta cercando di dosare col bilancino di precisione le energie fisiche e mentali del gruppo. Provvedimento di fondamentale importanza, dal momento che qualche elemento di spicco del gruppo sta mostrando evidenti segnali di stanchezza. Primo su tutti John Arne Riise: pur provando e spesso riuscendo a dare il suo utile contributo, Thunderbolt non ha più la brillantezza dei mesi scorsi. Il terzino sinistro originario di Aalesund è, statistiche alla mano, il calciatore giallorosso ad aver collezionato il minutaggio più alto dell’intera rosa giallorossa. In tutto 2813’ sui 3060’ totali, in pratica 33 presenze rispetto alle 34 partite di campionato già andate in archivio. Una prova di resistenza senza precedenti, neanche più un portiere (complici espulsioni e infortuni) riesce più a fregiarsi di simili primati.
Unica gara saltata dal norvegese quella esterna con l’Udinese del 28 ottobre scorso (Roma sconfitta per 1-2), a causa di un problema muscolare. Partita dopo partita, JAR è stato costretto a sacrificarsi – senza mai poter recuperare energie – a causa dei problemi fisici che hanno messo fuori causa il suo alter ego sulla fascia sinistra difensiva: Max Tonetto. Solo ieri nella trasferta di Coppa Italia a Udine, il mancino di Trieste è riuscito a tornare in campo, lasciandosi alle spalle uno stop di oltre cinque mesi. Proprio per questo motivo, ora sarà di primaria importanza far ritrovare il ritmo-gara a T-Max: solo con il numero 22 al meglio, mister Ranieri potrebbe concedere qua e la un minimo di riposo per riprendere fiato a John Arne Riise. Quello che, con 2813’ e 33 presenze stagionali, ha superato quest’anno ogni limite di resistenza.