Questura, Massucci: "Vi spiego il divieto delle porte aperte al Tre Fontane. Barriere? Siamo aperti al dialogo"

02.12.2016 11:38 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tele Radio Stereo
Questura, Massucci: "Vi spiego il divieto delle porte aperte al Tre Fontane. Barriere? Siamo aperti al dialogo"
© foto di Luca d'Alessandro

Roberto Massucci, Capo di Gabinetto della Questura di Roma, è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo per la questione legata al divieto di aprire il Tre Fontane per l'allenamento di domani:

“Abbiamo avuto un incontro, un tavolo con le autorità interessate e abbiamo verificato che l’allenamento a porte aperte era stato calendarizzato nell’orario di massima affluenza del Luna Park. Abbiamo valutato che l’impatto sul quartiere e sui cittadini sarebbe stato imponente e non era condivisibile. Chi ha scelto quella data e quel luogo, dove tra l’altro sarebbero arrivate molte più persone della capienza dell’impianto che è di 1500 persone, non ha valutato l’impatto sugli abitanti del quartiere. La Capitale d’Italia ospita grandi iniziative come Giubilei straordinari e può affrontare qualsiasi evento. Certo, è un problema se si programma un evento a porte aperta a ridosso del derby e nell’impianto del Tre Fontane, che per la sua dislocazione territoriale avrebbe causato troppi i disagi per i cittadini. Le barriere sono un insignificante tassello di un percorso di sicurezza. Siamo aperti al dialogo con tifosi e componenti ultras che purtroppo non hanno raccolto l’invito a dialogare con le istituzioni. Colgo l’occasione per ribadire e rilancio il tema del dialogo. Ci sono realtà italiane dove non ci sono barriere ma ci sono alti livelli di sicurezza. Roma deve puntare ad aumentare i livelli di sicurezza e deve provare a migliorare e non deve puntare in basso. Non può essere una giustificazione il fatto che da altre parti non sono applicate le norme“.