Petruzzi: "Temo quando Totti lascerà il calcio. Non è facile ritrovare uno come lui"
Oggi è intervenuto a Radio Sportiva Fabio Petruzzi. Queste le sue parole:
Guardiola - "Sono molto felice per lui, è un ragazzo d´oro, dal Barcellona è vneuto a Brescia e non ha ftto pesare la sua grande carriera. Quando giocava era già un tecnico, si vedeva che aveva grandi potenzialità".
Calcio Italiano - "Lui è rimasto entusiasta del calcio italiano, quando è stato tecnico del Brescia, però non dimentichiamo che allena la squadra che gioca il miglior calcio al mondo e gran parte del merito è anche di Guardiola".
Nuove sfide - "Ha già dimostrato che le sfide lo intrigano, quando era calciatore".
Mazzone - "Lui parlava sempre bene di Mazzone, del possesso palla che lui attuava, lo si vede anche nel Barcellona".
Real Madrid - "Il Real Madrid, come giocatori, è più forte del Barcellona però la squadra di Guardiola aveva il 70% del possesso palla, incredibile".
Messi - "Spero che possa venire alla Roma, magari insieme a Guardiola... Quando instauri un rapporto importante con un giocatore, il giocatore può anche seguirlo. Su Messi non ci sono parole, è incredibile, ho ancora in mente Barcellona-Manchester a Roma, con Messi che riusciva ad andare via contro tutta la difesa inglese, davvero pazzesco".
Lotta Champions - "Due domenica fa pensavo che la Roma fosse fuori, dopo la sconfitta interna col Palermo mi sembrava difficile rientrare nel giro giusto. Adesso però Lazio e Udinese non stanno bene, la Roma ha un calendario migliore rispetto alle altre squadre. Attenzione anche alla Juve, che ha un calendario molto facile".
Totti - "Non ci sono più aggettivi nei confronti di un grande giocatore. Tre mesi fa lo davano tutti per finito, Francesco per anni si è preso le responsabilità di tutta la Roma, è una delle poche bandiere che ci sono in circolazione, la mia paura è quando questo giocatore lascerà il calcio. Non è facile ritrovare uno come Totti".