On This Day: "Un brasiliano dal gol facile"
Come ogni giorno, prosegue la rubrica On This Day, che commemora un evento della storia giallorossa. A pubblicarla il sito ufficiale Asroma.it.
Un brasiliano dal gol facile
2 giugno 1969, San Paolo (Brasile)
Nasce Paulo Sergio
È venuto, ha segnato e dopo due anni se n'è andato, lasciando di sé un ottimo ricordo. L'esperienza di Paulo Sergio Silvestre do Nascimento nella Roma è stata breve, ma intensa. Un attaccante esterno bravo con i piedi e con uno spiccato senso del gol.
La storia è questa: viene ingaggiato in giallorosso nell'estate del 1997 dal Bayer Leverkusen. Arriva in Italia all'età di 28 anni (è nato a San Paolo il 2 giugno 1969) per una cifra vicina ai sei miliardi di lire: un costo contenuto, grazie anche ai buoni uffici del suo rappresentante in Italia, che fa Franco di nome e Baldini di cognome. Uno che negli anni successivi sarebbe diventato un dirigente di riferimento a Trigoria prima con Franco Sensi e successivamente con la proprietà americana di James Pallotta.
Paulo Sergio è uno dei tanti acquisti nel mercato estivo romanista del '97: insieme a lui vengono ingaggiati i portieri Miki Konsel e Antonio Chimenti, il laterale destro brasiliano campione del mondo Marcos Cafu, gli spagnoli Ivan Helguera e Cesar Gomez (uno centrocampista, l'altro difensore), il centrale di difesa Christian Servidei, il terzino sinistro Filippo Dal Moro, i centrocampisti svincolati Cristiano Scapolo e Eusebio Di Francesco, l'ala napoletana Carmine Gautieri. Tanti trasferimenti per una nuova guida tecnica, il boemo Zdenek Zeman amante del sistema di gioco 4-3-3. Ed è in questo contesto tattico che Paulo Sergio trova subito un posto da titolare nel tridente offensivo insieme a Francesco Totti e Abel Balbo.
Il primo gol in Serie A è datato 23 novembre 1997: alla nona giornata, Roma-Vicenza 2-2. Da qui il suo appuntamento con la rete avversaria sarà sempre puntuale, chiudendo la prima stagione con 12 realizzazioni. Ma il gol più bello deve ancora arrivare: l'anno dopo (1998-1999) la Roma ospita all'Olimpico la Juventus di Lippi. È una gara particolarmente sentita, non solo per ragioni calcistiche. La vince la Roma 2-0, grazie anche a una prodezza di Paulo Sergio.
“Ricordo quel giorno allo stadio c'era un atmosfera incredibile – le parole di Paulo Sergio in una recente intervista a AS Roma Match Program – si veniva da un periodo di grandi polemiche con dirigenti e giocatori juventini per la denuncia di Zeman sul doping nel calcio. I tifosi ci chiesero per settimane i tre punti. E vincemmo 2-0. Il primo gol lo segnai io: assist di Totti da calcio di punizione, intervenni in spaccata superando Peruzzi. Esultai facendo il gesto del pilota di Formula Uno, in omaggio al mio amico Giancarlo Fisichella. L'altro lo segnò Candela con un'altra grande giocata. Che giornata...”.
Paulo Sergio – dal '97 al '99 – ha messo insieme in campionato 64 presenze e 24 reti. È venuto, ha segnato e dopo due anni se n'è andato. Al Bayern Monaco.