Napoli, De Laurentiis: "Cartellini? Forse gli arbitri corrono troppo, sembra che non arrivi ossigeno al cervello"

31.12.2023 01:00 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Napoli, De Laurentiis: "Cartellini? Forse gli arbitri corrono troppo, sembra che non arrivi ossigeno al cervello"
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È un Aurelio De Laurentiis show quello andato in onda al termine del match tra Napoli e Monza. Il presidente del Napoli si è prima assunto la responsabilità per le decisioni di mercato a inizio anno, poi ha cercato di dare la propria spiegazione alle gestione dei cartellini da parte di Di Bello: "Non c'è equità nella distribuzione dei cartellini. Ma io non voglio parlare di arbitraggi a sfavore del Napoli, che pure ci sono stati, così come ci sono stati a sfavore di tante altre. Ma caro Rocchi, lei non può permettere che un arbitro butti fuori sia una persona perbene come Palladino che un allenatore con 500 panchine in Serie A come Mazzarri", ha sentenziato il numero uno degli azzurri. 

Sostituzioni
De Laurentiis ha dunque contestato l'uso improprio dei cartellini per "farsi rispettare", anziché cercare di rispettare il principio di equità. Nel finale la solita frase ad effetto: "Forse gli arbitri corrono troppo e sembra che non arrivi l'ossigeno al cervello dopo aver corso tanto, allora dico a Rocchi che è il caso di fare i cambi, come facciamo coi calciatori".

Il precedente in Lega
Il presidente del Napoli non è mai banale quando prende parola: qualche mese fa, durante l'assegnazione dei diritti audio-visivi del campionato italiano a Dazn e Sky aveva sentenziato: "Il calcio italiano è morto", per poi spiegare ai presenti in conferenza stampa la propria visione sulla scelta di aprire o meno un canale di Lega.