Moggi: "Lo scudetto lo vince il Milan, Roma seconda"
Vincerà il campionato il Milan, la Roma arriverà seconda, mentre l'Inter chiuderà terza. Se non ti sbilanci non c'è gusto, io lo faccio con piacere e provo a fare in anticipo le carte al campionato. Questa è la mia griglia di partenza per la stagione che sta per entrare nel vivo. Può sembrare assurdo, eccessivo, ma credo che l'estate appena trascorsa abbia assolutamente rivoluzionato i rapporti di forza ai vertici del nostro calcio. Stesso discorso anche per le squadre chiamate ad inserirsi immediatamente dopo le tre di testa. Il Palermo si è indebolito, ha perso Bresciano ed altri buoni giocatori, ad esempio Kjaer che mi piaceva molto. Vedo molto più avanti Juventus e Genoa, anche se non nascondo che per i bianconeri limitarsi ad una qualificazione in Champions sarebbe un fallimento assoluto, a maggior ragione se dovesse chiudere quarto.
Parlando di Milan, permettetemi di ribadire tutta la mia perplessità per l'acquisto di Robinho.
Il brasiliano è un bel giocatore ma non è un campione, ed io penso che per i rossoneri sia un sovrappiù. Non sarà titolare, e sono convinto che ad Allegri sarebbe servito molto di più un nuovo centrocampista: Ambrosini e Pirlo sono avanti con l'età, Gattuso è a mezzo servizio, dunque mi sembra evidente che le necessità avrebbero riguardato la zona nevralgica del campo.
Capitolo a parte merita invece il complesso rapporto tra De Laurentiis e i tifosi napoletani. L'attrito deriva principalmente dalla cessione alla Juventus di Quagliarella. Da parte mia mi trovo assolutamente d'accordo con il presidente azzurro. Tra Cavani e Quagliarella la poca differenza che c'è è in favore dell'attuale numero 7 partenopeo, e la grande quantità di denaro offerta dai bianconeri non poteva essere rifiutata. Ottimo affare.