Marchegiani: "Roma da ammirare per il progetto che sta portando avanti. Derby? Chi arriva più tranquillo lo giocherà meglio"

Luca Marchegiani, ex portiere della Lazio e della Nazionale italiana, attualmente commentatore a Sky Sport, è intervenuto a Rete Sport per esprimere la propria opinione sul derby di domani e sulla situazione del progetto Roma:

Come arrivano le due squadre alla stracittadina?

"Arrivano in maniera diversa, l'ultimo risultato è stato differente per diverse vicissitudini. Anche la Lazio non è tranquillissima nonostante la vittoria, ma ha una grande opportunità quest'anno, arrivare terza sarebbe oltre ogni aspettativa".

Cosa pensi del progetto della Roma?

"Che una società abbia il coraggio di portare avanti certe idee è ammirevole,anche a costo di perdere delle partite. In Italia è un discorso nuovo, ed è una novità vera. Sulla squadra poi queste scelte possono avere riscontri diversi, anche le scelte comportamentali su alcuni elementi. A Firenze e Bergamo si è vista una squadra frastornata, è forse questo è l'aspetto più preoccupante".

Non pensi sia rischioso fare questa scelta a Roma?

"Sono d'accordo, ho chiesto a Baldini di motivare le scelte prima di Atalanta Roma, e se Roma fosse l'ambiente giusto; Inutile girarci intorno, fare calcio qui è più difficile, anche se anche il piacere è amplificato. E' anche vero che il calcio italiano deve guardare a qualcosa di nuovo, e condivido anche Prandelli in questo senso. Lui ha detto che l'ambiente è un dettaglio, io non la penso così. Penso che l'ambiente sia importante da considerare. Forse l'esclusione da una partita è eccessivo, ma la cosa importante è che per la prima volta un allenatore mette davanti a tutto il suo credo e la disciplina".

Per quale delle due squadre le assenze pesano di più?

"Le assenze sono gravi per entrambi, è difficile dirlo. Il derby sfugge talmente tanto anche alle aspettative individuali che non si può fare questo discorso. Secondo me lo gioca meglio chi arriva alla partita più tranquillo, e questo vale anche per i giocatori, magari quello che non ti aspetti poi risolve la partita. Penso ci saranno degli spazi per ripartire comunque".

Tancredi dice che Stekelenburg vale il doppio di quanto valesse lui...

"E' difficile fare paragoni, anche per le epoche. Attualmente Tancredi vale ancora di più considerando quello che ha fatto, anche Stekelenburg è bravo, me lo aspettavo più lento vista l'altezza, ma mi sbagliavo. A volte si trova in situazioni difficili da gestire, specie nell'uno contro uno. Il modo di giocare della squadra in questo momento lo penalizza, è lo stesso discorso che ci faceva Zeman, e alla fine ho vissuto momenti difficili ma gli sono grato perché mi ha fatto crescere tanto".