Mamma mi si è ristretto il privilegio

04.05.2011 11:20 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Fonte: Marco Montanari - LaRoma.net
Mamma mi si è ristretto il privilegio
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© foto di Giacomo Morini

(LaRoma.net)- Con Roma-Milan tornano i biglietti gratuiti agli under 14. L’argomento, anche se è stato trattato abbondantemente sulle pagine di questo sito web, lascia ancora qualche lato oscuro e diversi temi discussione. Prima di sviluppare il tema serve però una precisazione accompagnata da una premessa. Cominciamo da quest’ultima.

I biglietti gratuiti per gli Under14 vengono introdotti nel 2007 in seguito ai fatti tragici di Catania quando perse la vita l’ispettore di Polizia Filippo Raciti. Il Governo in seguito a questi episodi varò un nuovo pacchetto di misure volte a combattere la violenza negli stati, meglio conosciuto come decreto Amato, nel quale impose alle società calcistiche di risvervare gratuitamente un tot di biglietti agli under14. Lo scopo? Quello di incentivare il ritorno di famiglie e soprattutto bambini negli stadi italiani. “Le società organizzatrici delle manifestazioni sportive – si legge testualmente nel decreto legge- sono tenute a rilasciare biglietti gratuiti nominativi per minori di anni quattordici accompagnati da un genitore o da un parente fino al quarto grado per un numero di manifestazioni sportive non inferiore al 50 per cento di quelle organizzate nell'anno...” E la Roma? Si è uniformata alla direttiva con una particolare interpretazione: inizialmente, infatti, il rilascio di questi tagliandi era subordinato al possesso (adulto e ragazzo) della tessera del tifoso. Questa interpretazione, caso unico in tutta la serie A, non è piaciuta a molti… tra questi c'è MyROMA che fin da subito ha sposato la causa arrivando a chiedere, ed ottenere, l’Intervento del Viminale affinchè questa legge fosse accessibile a tutti i cittadini.. sia essi tesserati o sprovvisti della Privilege Card.

Archiviata la premessa arriva il turno della precisazione. La Roma è uno dei pochi club che in diverse occasioni ha riservato biglietti gratuiti agli under 14 anche in partite di cartello (l'individuazione dei match è ad insindacabile giudizio delle società) o in gare dove questi non erano previsti dalla legge (vedi per esempio Roma-Inter di coppa Italia).

Chiusa la doppia parentesi tuffiamoci al centro della questione; come detto in precedenza Roma-Milan segnerà il ritorno dei biglietti gratuiti per gli under14 (come sottolineato dal comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club giallorosso) e il settore individuato per questa partita sarà quello di Curva e Distinti (sud / nord)… Ma cosa succede se, per esempio, un abbonato di Tribuna Tevere e/o Montemario volesse usufruire di questo beneficio di legge proprio sabato sera? La risposta è semplice: non può! Ebbene si. Un abbonato, e di conseguenza possessore di “Privilege Card”, di fatto per questo incontro si troverà in una condizione di svantaggio rispetto agli altri tifosi. E il privilegio?!? Si va a fare benedire.

Per un pomeriggio mi fingo padre di famiglia abbonato in Tevere e possessore della Privilege Card che, in occasione di Roma-Milan, vuole portare il proprio figlio di 12 anni allo stadio… Per capire di più contatto direttamente il servizio biglietteria di Trigoria dove un addetto, con grande disponibilità e cortesia, mi spiega che per il settore del mio abbonamento non potrò usufruire dei biglietti gratuiti. Il motivo, come ci spiegano, è semplice: “La Roma cerca di accontentare tutti i tifosi facendo una rotazione nei diversi settori dello stadio e questa domenica è il turno delle curve/distinti ”. A questo punto non demordo e chiedo se mi è concessa la possibilità di acquistare un nuovo titolo di Curva Nord per poi chiedere il biglietto omaggio. Con grande stupore, ancora una volta, la risposta è negativa. Infatti ci spiegano che “chi ha già un titolo non ne può acquistare un altro, questo per contrastare anche il fenomeno del bagarinaggio su precisa indicazione del Ministero degli Interni”. A questo punto le frecce al mio arco sono terminate così non mi resta che salutare e sussurrare: "alla faccia del privilegio".