Lucchesi: "Non credo che gli americani siano venuti a Roma per buttare soldi"
Intervistato nel corso della trasmissione Roma Caffè su Radio Power Station, l'ex DG della Roma scudettata del 2001, Fabrizio Lucchesi, ha detto la sua riguardo l'acquisto della società da parte della gruppo americano: “Siamo ancora agli arbori per quanto riguarda il progetto della squadra. Probabilmente il progetto non è stato ancora disegnato, quello che sarà il profilo sia tecnico che sportivo andrà ancora deciso. Io credo ci voglia ancora un po’ di tempo per avere le idee più chiare, sicuramente la Roma ha dei valori sportivi importanti, ha giocatori di livello top, ma ha bisogno comunque di fare qualche inserimento nuovo; però ripeto sarà fatto dopo un’attenta valutazione, io ci tengo a sottolineare però di fare attenzione a non buttare il bambino con l’acqua sporca, nel senso non è perché la settimana scorsa la Roma aveva vinto e andava tutto bene e adesso dopo la sconfitta è tutto un disastro, ci vuole equilibrio, quell’equilibrio che devono avere i manager che arriveranno. Quello che conosco io di questi americani è quello che leggiamo sui giornali: sicuramente imprenditori molto affermati negli Stati Uniti, di origine italiana e appassionati di calcio, però credo sia presto per poter dire quello che loro avranno intenzione di fare. Dopo aver fatto l’acquisto del club, ora tocca a loro dover disegnare il percorso in termini di ambizione ed investimento piuttosto che di strutturazione della Roma.
Io per principio non sono contrario all’arrivo di imprenditori stranieri. Si è invertita la rotta di investimenti, per una volta capitali che entrano in Italia. La mia idea è che questi signori comunque non vengano a buttare i soldi; di certo non abbiamo davanti un solo uomo ricchissimo, ma una serie d’investitori con un progetto sportivo, tecnico e di quella che è la realtà del brand della Roma. Non mi sembrano gli americani del film di Alberto Sordi, insomma per capirci”.