Luca Barbarossa: "Spalletti tornato più maturo. Ha difeso Totti"

09.04.2016 10:00 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: Centro Suono Sport
Luca Barbarossa: "Spalletti tornato più maturo. Ha difeso Totti"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Luca Barbarossa è intervenuto ai microfoni de “Gli Inascoltabili” su Centro Suono Sport per parlare di Spalletti: “Sono stato felicissimo di questo ritorno, Luciano è un amico, un uomo trasparente, che ha dei principi, dei valori e delle regole, cosa importante perché è l’attuazione della meritocrazia che fa bene a tutti e che permette di creare una società vera e un valore aggiunto. Va poi ricordato che è arrivato in una situazione particolarmente difficile. Perciò è arrivato più maturo ma, soprattutto, con una missione da compiere. E sta cercando di portarla a termine.”

Riguardo il discorso delle regole calcistiche continua: “Dobbiamo capire se il problema è che in fondo siamo un popolo refrattario alle regole. Spesso si critica l’importanza che gli italiani danno al calcio, ma in realtà giocare è importante. E per giocare ci vogliono regole. Quindi in un Paese che purtroppo si è talvolta mostrato corrotto, che spesso ha dato spazio ai peggiori, noi dobbiamo dimostrare di accettarle, perché proprio le regole ci permettono di far rispettare i nostri diritti.”

Sulla questione Totti spiega: “Credo che qualsiasi scelta fatta da Spalletti nei confronti di Totti sia stata più per difenderlo che non per altro. Francesco è in un periodo delicato, che arriva anche per i grandi campioni, quello di un passaggio”.

Nel giorno in cui Di Bartolomei avrebbe compiuto 61 anni dice: “Non si può non ricordarlo che come un grande capitano, un’icona, un simbolo. Ma tutti siamo rimasti legati al suo modo di essere, un uomo che non si metteva in mostra se non per le sue capacità”. 

Sul concerto del Primo maggio aggiunge: “cercherò di essere un conduttore di energia e di far passare i valori che il primo maggio porta con sé: viviamo in un paese con una disoccupazione al 50% perciò le sfide del lavoro sono quelle che devono partire da quel palco. E altra grande energia è la piazza, capace di dare vita a forti sensazioni e momenti di condivisione.” 

Duro il parere sulla situazione attuale della città: “Roma rimane sempre una bellezza unica al mondo ma quando vedi oggi le condizioni in cui versa la città, le buche e l’abbandono capisci le conseguenze che la cattiva politica ha portato con sé. Questa purtroppo non è una bella canzone e non la scriverò, però starò col fiato sul collo a tutti quegli individui che hanno completamente rovinato una città come Roma”.