Lippi: "Le chiacchiere su Zaniolo servono solo a riempire le pagine dei giornali"
Marcello Lippi, ex CT dell'Italia Campione del Mondo nel 2006, ha parlato su New Sound Level all'interno della trasmissione "Il Diabolico e il Divino". Queste uno stralcio delle sue parole:
Quanto è difficile giocare in un Olimpico pieno contro la Roma?
"Le grandi squadre non patiscono particolarmente questo stato di cose, una grande squadra è abituata a certi palcoscenici. Il problema è giocare contro squadre forti con grandi giocatori come spesso ha avuto la Roma, questo era più difficile".
L'impatto di Francesco Totti al Mondiale del 2006?
“Totti non era al top ma ha inciso tanto, non ho mai avuto dubbi sulla sua convocazione per il Mondiale. Francesco Totti ha dato un apporto importante perché lui non era al top della condizione ma io sono stato da subito molto deciso nel portarlo perché l’importanza dei grandi calciatori è grande anche quando non sono al 100% e questo lo pensavano anche i suoi compagni. Ha fatto cose importantissime, un lancio a Grosso che si è conquistato quel rigore che poi Francesco ha trasformato e tante altre cose".
Mourinho?
"Sta tenendo la Roma in una buona posizione di classifica in linea con le aspettative, subito dietro le prime. C’è questo particolare poi che tutte le squadre italiane sono uscite dalle coppe europee tranne la Roma e quindi sta facendo un grande lavoro".
Zaniolo è la priorità della Juventus?
“Le chiacchiere su Zaniolo servono solo a riempire le pagine dei giornali. Zaniolo è uno dei più grandi prospetti italiani senza dubbi. È normale che si accosti alla Juventus un ragazzo così forte e promettente, ma questi titoli servono solo a riempire le pagine dei giornali. Non ho la più pallida idea se sia una priorità della Juventus, io sono un semplice fruitore del mondo calcio in questo momento".