L'ex CT dell'Armenia Challandes: "Mkhitaryan non avrà problemi ad ambientarsi, la situazione di Schick sarà uno sprone"
Bernard Challandes, ct del Kosovo ed ex Ct dell'Armenia, dove ha allenato Henrikh Mkhitaryan, è intervenuto ai microfoni di TeleRadioStereo. Ecco le sue parole.
Ha allenato Mkhitaryan in nazionale per un anno, qual è in campo la posizione migliore per questo giocatore?
"Per lo più è un giocatore offensivo, può giocare in qualsiasi posizione a ridosso dell'attaccante ma non è un giocatore di fascia offensiva inteso come giocatore di profondità. Piuttosto è un giocatore che entra più nel centrocampo sulla trequarti e detta l'ultimo passaggio. Si esprime al meglio a ridosso della prima punta e ha anche capacità di tirare in porta. È un ragazzo che tiene poco la palla e ama giocare di squadra, fa gruppo e anche nello spogliatoio è fantastico. Parla tante lingue e pensa sempre al bene del club in cui gioca".
Che giocatore ha acquistato la Roma?
"Lui è stato un pupillo di Klopp ed è stato voluto fortemente da Mourinho. Ama giocare a calcio, è molto tecnico e forse questo lo ha allontanato un po' dal portoghese e lo ha spinto ad arrivare all'Arsenal dove ha comunque giocato sempre con continuità. È un giocatore fantastico e sarà un grande acquisto per il calcio italiano per il suo livello di professionalità. La Roma ora è un club ideale per il suo tipo di calcio. Sappiamo che Roma è una città molto particolare, ancora non capisco come Schick non si sia affermato nella Capitale, ma questo può essere uno sprone per il rendimento di Mkhitaryan e sono sicuro non avrà problemi ad ambientarsi".