Juventus, Nedved sulla vicenda Demiral: "Nessuna violazione del codice etico"
Non accenna ad attenuarsi il caos intorno alla Nazionale turca e alla delicata situazione geopolitica che sta vivendo l'est dell'Europa. Il saluto militare fatto dai calciatori turchi in occasione dei match di qualificazione a Euro 2020 contro Albania e Francia, chiaro messaggio di sostegno al regime di Erdogan, ha creato non poco scompiglio. Tra i calciatori presenti nei due match c'era anche il difensore della Juventus Demiral. La società bianconera ha dunque deciso di prendere una posizione sulla vicenda, attraverso le parole di Pavel Nedved: “Ho parlato con lui, volevamo capire il suo pensiero e ognuno ha la sua libertà d’espressione. Aspettiamo che gli organi competenti valutino il caso e ci atterremo alle loro decisioni.
Comunque, anche se il suo gesto è stato forte, non comporta nessuna violazione del codice etico”. Il dirigente juventino ha cercato di smorzare i toni, ma la vicenda è ancora infuocata. Vicenda che tocca da vicino anche la Roma e Cengiz Ünder, che in quelle partite non c'era, dato che era infortunato, ma tramite i social ha voluto comunque mostrare il proprio appoggio a Erdogan. Una situazione molto delicata, con le società che si trovano a dover mediare le azioni dei propri tesserati e attendono lo svilupparsi della vicenda.