Iachini: "Il migliore del mercato? Roma, Inter e Napoli faranno ancora qualcosa"

19.07.2018 08:34 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Iachini: "Il migliore del mercato? Roma, Inter e Napoli faranno ancora qualcosa"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

“Con Politano l’Inter ha fatto un ottimo acquisto. Può ricoprire diversi ruoli in attacco. Per i vari moduli che sta preparando Spalletti credo possa essere adattabile su più fronti”. Così a tuttomercatoweb.com l’ex allenatore del Sassuolo, Beppe Iachini approva l’acquisto di Politano da parte dell’Inter.

Tutte le operazioni di mercato però passano in secondo piano. La Juventus ha preso CR7.
“Un colpo importante sotto tutti gli aspetti. Porta grande interesse al campionato italiano, grande visibilità. Il resto si dovrà vedere...”.

Perché questi dubbi?
“Beh, siamo dopo un Mondiale e chi ha giocato le competizioni inizia la preparazione dopo. Le stagioni di chi fa il Mondiale sono tutte da decifrare. Se qualcuno si aspetta tutto e subito potrebbe rimanere deluso. Poi la bravura di CR7 non si discute”.

Chi sacrificherebbe sul mercato tra gli attaccanti della Juventus?
“Nessuno. Perché il campionato è lungo. Non si può tralasciare niente. Terrei tutti. E avere giocatori determinanti può fare la differenza. Poi è un anno particolare perché si è giocato il Mondiale. Meglio tenere tutti”.

Juventus a parte, di chi il mercato migliore?
“Manca ancora un mese. Magari qualcuno farà ancora cose importanti. Roma, Inter e Napoli faranno qualcosa. E la Lazio, che ha fatto un bel colpo con Acerbi, si muoverà ancora”.

Tanti suoi calciatori del Sassuolo si sono consacrati e altri sono al centro del mercato...
“Ho avuto a che fare con un gruppo disponibile. Nell’ultima fase abbiamo avuto una media da Europa League. Sono contento che questi ragazzi si siano consacrati”.

Berardi è altro pezzo pregiato.
“Ha fatto bene, così come Duncan. Dopo tanti anni ci può stare di cambiare squadra, ma conterà la volontà del giocatore”.

I giovani neroverdi di cui sentiremo parlare?
“Rogerio, Adjapong, Sensi, Cassata sono tutti ragazzi di prospettiva. Cosi come Goldaniga che è andato al Frosinone”.

Caso De Paul all’Udinese. Vuole andare via...
“È un buon giocatore. Un bravo ragazzo. Però poi entrano in gioco dinamiche particolari. La politica dell’Udinese è chiara: far crescere i calciatori, metterli in mostra e poi venderli nel migliore dei modi”.

Sarri al Chelsea. Un’altra vittoria della scuola italiana...
“Ha fatto un grande lavoro a Napoli, che gli ha portato visibilità internazionale. Mi dispiace per come sia andata ad Antonio Conte, che ha fatto molto bene vincendo campionato e coppa. Forse però i rapporti non sono stati idilliaci. Sarri però è un segnale di continuità, al di là dei moduli. Perché un altro allenatore italiana va al Chelsea, nella storia è un po’ una consuetudine positiva”.

E lei, mister?
“Aspetto. Sono contento del percorso fatto a Sassuolo. Siamo arrivati in fondo con una media importante. Non ci siamo salvati, ma siamo arrivati undicesimi. Non ci sono stati i presupposti per continuare. Ma va bene così”.