Gol fantasma: Ifab esamina proposta della Figc
L'intelligenza artificiale a supporto degli arbitri per dire basta ai gol fantasma e ad altri casi da moviola: Federcalcio e Consiglio nazionale ricerche (Cnr) vanno avanti insieme sulla strada della tecnologia. È stata infatti rinnovata oggi la convenzione per lo sviluppo e la sperimentazione di ulteriori tecnologie, secondo le direttive della Fifa, in vista della loro possibile introduzione in campo. «I recenti casi, ai Mondiali di Sudafrica ma anche in Italia, spingono la Figc con l'apporto del Cnr a rinnovare l'attenzione sulla tecnologia. Questo binomio si muove su due direttrici: una legata alla ricerca scientifica, l'altra sul versante della politica sportiva che però dipende dalle decisioni dell'Ifab», dice Abete. La convenzione Figc-Cnr è stata rinnovata oggi fino al 30 giugno 2012, con possibilità di ulteriore proroga. Il sistema di rivelazione 'made in Italy', «in cui lo stadio Friuli ha un ruolo centrale», sottolinea Abete, è messo a punto dall'Issia-Cnr di Bari ed è basato su immagini elaborate in tempo reale, acquisite da particolari telecamere installate lontano dal campo e trasmesse a un computer dotato di apposito software. Il progetto 'made in Italy' Figc-Cnr è fra i 13 al vaglio dell'International Football Association Board (Ifab), che affronterà la questione in occasione della riunione tecnica in programma domani a Cardiff. Per una decisione bisognerà aspettare l'assemblea annuale del 4-6 marzo 2011, sempre in Galles.
La sperimentazione, già attiva nello stadio Friuli, «ha confermato l'efficacia dei tre prototipi per la rilevazione di gol fantasma, fuorigioco e monitoraggio eventi nell'area di rigore costituiti da 'macchine intelligenti di visione», spiega Arcangelo Distante, direttore dell'Issia-Cnr«. I prototipi di Udine elaborano in tempo reale le sequenze di immagini: gli eventi di interesse vengono segnalati all'arbitro via radio. Il sistema è considerato particolarmente affidabile soprattutto nei casi di gol fantasma. »Non è pensabile che la tecnologia possa risolvere tutti i problemi ma i casi più 'semplicì come i gol fantasma sì«, osserva Distante. La Fifa, ricorda Abete, »sta prendendo in considerazione solo il gol non gol. Sappiamo che da parte della Federcalcio internazionale c'è una certa ritrosia all'uso della tecnologia. Anche Platini (il presidente dell'Uefa, ndr) ha una posizione più prudente e orientata verso la sperimentazione dei giudici d'area«, aggiunge. »È una scelta di politica sportiva che bisogna rispettare, ma se la Fifa dà l'ok le due cose possono essere sperimentate anche in parallelo«, osserva Abete.