Giagnoni: "Roma è una città che porto sempre nel cuore"

Alla vigilia di Torino-Roma, sulle frequenze di Centro Suono Sport, è intervenuto Gustavo Giagnoni, ex allenatore negli anni '70 sia dei giallorossi che dei granata, per presentare la gara di domani:

"Ci tengo subito a dire una cosa su Totti. E' incredibile come a 36 anni stia ancora giocando da campione vero".

Lei di campioni ne ha visti tantissimi. In che posizione mette Totti a confronto con Rivera, Baggio ed altri campioni del suo livello?
"Fermo restando che stiamo parlando di campioni assoluti, Rivera mi è piaciuto più di Baggio, per quanto riguarda Totti non è giudicabile perché ancora ci dovrà dimostrare tanto (ride, ndr)".

Lei racconta di essere nato juventino ma, con il corso del tempo, è diventato un grandissimo tifoso Granata.
"E' vero, nel Torino ho trovato un ambiente ideale per il mio temperamento. Mi dava fastidio l'aria di superiorità della Juventus. Ci sono stati tanti scontri, anche fisici, con i bianconeri".

Nel '77 passò alla Roma. Differenze tra derby di Roma e Torino.
"Ne ho fatti tanti di derby, da Roma a Torino passando per  Milano e Genova. Il migliore che ho disputato è stato (per motivi di fede) quello di Torino. Quelli di Milano furono i più deludenti".

La sua prima partita in giallorosso fu proprio contro il Torino.
"Sì, è vero, vincemmo 2-1 contro un Torino pieno di campioni".

Che ricordo ha di Roma?
"Io mi sono innamorato di questa città. Delusioni calcistiche a parte, è una città che porto sempre nel cuore".