Galliani: "Cassano alla Roma? Resta al Milan"
In seguito alla diatriba sulla tassa di solidarietà innescata dal ministro Calderoli e dall'avvocato Grosso, è nuovamente intervenuto ai microfoni di Sky, Adriano Galliani: "Confermo che per noi dovranno essere i calciatori a pagarla, ho sentito quello che ha detto l'avvocato Grosso, lui sbaglia. Non ha nulla a che vedere con la tassazione, è cosa diversa dalla tassazione Irpef, una riga sotto l'ultima riga del netto. Grosso fa il sindacalista quando esprime il concetto che ha espresso. Il calciatore continuerà a ricevere il netto e poi si paga il suo contributo di solidarietà, ho interpellato molta gente e questa è la cosa certa. Non ho sentito i calciatori, non li ascolto su rivendicazioni sindacali. Questa norma andrà messa nel contratto collettivo, che non è stato firmato e che andrà firmato prima dell'inizio della stagione. Chi lavora in Italia che sia italiano o svedese, se non si adeguano posso andare a lavorare in un altro paese. Questa norma vale per tutti i lavoratori dipendenti e non si capisce perché i calciatori non dovrebbero averla, è una cosa giusta e basta!".
Una domanda anche sulla questione dell'ipotetico ritorno del barese alla Roma: "Cassano alla Roma? Ho sentito questa cosa in televisione, oggi il suo procuratore, l'Avvocato Bozzo, non me ne ha parlato quindi credo siano solo false informazioni. Per quel che mi riguarda, Cassano resta al Milan".