Fifa, rivoluzione arbitri: ok a 5 direttori di gara

18.05.2010 19:12 di  Emanuele Melfi   vedi letture
Fifa, rivoluzione arbitri: ok a 5 direttori di gara
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

La prossima Champions League potrebbe vedere in campo cinque arbitri, mentre al mondiale in Sudafrica il quarto uomo godrà di maggiori poteri. La rivoluzione arbitrale passa da Zurigo, dove l'International board della Fifa (Ifab), riunito in via straordinaria, ha introdotto alcune novità in materia di direttori di gara. Dopo la sperimentazione in Europa League, l'estensione della terna potrà essere adottata dalle federazioni nei diversi tornei e per le prossime due stagioni. Fin dal primo giugno, e quindi dal Mondiale in Sudafrica, il ruolo del quarto uomo sarà nettamente ampliato. I suoi poteri saranno uguali a quelli degli altri due assistenti (ex-guardalinee). Finora si limitava a sorvegliare la zona tecnica, provvedere alle sostituzioni ed intervenire con un rapporto dopo la fine della partita. Il nuovo testo adottato stabilisce che il dovere del quarto uomo è di «assistere l'arbitro nel controllo della partita in accordo con le regole del gioco». Fermo restando che la decisione finale spetta all'arbitro centrale, «potrà ad esempio segnalare all'arbitro un fallo da rigore, una lite fra giocatori o qualsiasi altro evento, esattamente come gli altri due assistenti», ha affermato Jerome Valcke, segretario generale della Fifa, che con i rappresentanti di Galles, Inghilterra, Scozia ed Irlanda del Nord compone l'Ifab. L'altra novità riguarda i cinque arbitri, di cui due 'dedicati' alle aree di rigore: l'Uefa l'ha sperimentata durante le 206 partite di Europa League della stagione appena conclusa. «Abbiamo ricevuto rapporti molto completi: ci sono punti positivi e negativi. È difficile pronunciarsi in via definitiva su un numero così ridotto di gare. Per questo motivo l'Ifab ha deciso di prolungare, su base volontaria, l'esperimento per due stagioni supplementari», ha annunciato Valcke.

La Fifa manderà una circolare alle sei confederazioni e alle 208 federazioni nazionali, chiedendo se c'è un interesse a sperimentare l'arbitraggio a cinque (in effetti a sei, visto il nuovo ruolo del quarto uomo) in una delle loro competizioni. «L'esperimento non potrà limitarsi a singole gare, ma dovrà protrarsi per la totalità del torneo», ha avvertito Valcke. L'Ifab esaminerà i progetti ricevuti e darà il suo ok (o meno) a fine luglio. Appare fin d'ora molto probabile che la prossima Champions (oltre all'Europa League) e forse anche le gare di qualificazione all'Europeo 2012 si disputino con cinque arbitri. Il presidente dell'Uefa Michel Platini - invitato dall'Ifab - è infatti promotore del progetto e difficilmente il comitato esecutivo andrà contro la sua volontà. L'ultima modifica regolamentare riguarda la battuta del calcio di rigore. Le finte durante la rincorsa restano autorizzate, ma una volta ultimata il giocatore non può fermarsi, far finta di calciare e tirare da un'altra parte. In questo caso, il rigore dovrà essere ripetuto ed il calciatore ammonito. Per quanto riguarda la 'tripla sanzione' - rigore, espulsione e squalifica in caso di «fallo da ultimo uomo» in area - l'Ifab non cambia niente, per ora. «Esamineremo la situazione dopo il Mondiale, ascoltando il parere di giocatori, allenatori ed arbitri», ha detto Valcke. Se ne riparlerà in occasione della 125/a riunione ordinaria dell'Ifab, a Newport (Galles), dal 4 al 6 marzo 2011.