Fair Play finanziario, l'Uefa critica il mercato appena concluso
L'Uefa manda un avvertimento ai grandi club criticando implicitamente gli ultimi 'colpi' di mercato ricordando a tutti il regolamento sulle licenze e il 'fair play' finanziario che 'ha ricevuto un ampio sostegno da parte di tutti i club e i portatori di interesse nel corso del lungo e ponderato processo di consultazione e approvazione'.
L'Uefa osserva sul suo sito che 'il fair play finanziario non impedisce ai club di spendere denaro per acquistare giocatori, ma impone di avere i conti in regola a fine stagione'. Sottolinea comunque che 'non vi e' dubbio che i trasferimenti effettuati adesso avranno conseguenze sul pareggio di bilancio degli esercizi finanziari a fine 2012 e 2013, i primi anni in cui varra' la regola del pareggio di bilancio. I club conoscono le regole e sanno che l'Uefa e' determinata ad applicarle con rigore'.
A partire da questa estate, tutti i pagamenti dovuti per trasferimenti di giocatori e per i propri dipendenti saranno valutati dal Panel di controllo finanziario, nel quadro della piu' rigorosa regola 'pagamenti arretrati'.
L'avvertimento sembra rivolgersi in modo particolare alla Premier inglesi e soprattutto a Liverpool e Chelsea, che hanno speso circa 130 milioni di sterline nell'ultima 'finestra' di mercato. Il record dei trasferimenti spetta a Fernando Torres, passato dal Liverpool al Chelsea per 57 milioni di euro.