DOttavio: "In due settimane la Roma può riprendersi fisicamente"

01.03.2011 11:44 di  Francesco Gorzio   vedi letture
Fonte: Il Romanista
DOttavio: "In due settimane la Roma può riprendersi fisicamente"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

La Roma non regge interamente per 90 minuti. La conferma arriva direttamente da mister Montella: «Se siamo la peggior difesa dell’ultima mezz’ora un motivo ci sarà. Un giocatore non decide di essere meno attento. Non può essere solo un fatto mentale».

Stefano D’Ottavio, preparatore atletico professionista Figc, una laurea in scienza e tecniche dello sport, è convinto che la situazione potrebbe cambiare: «In 2 o 3 settimane si può già vedere qualche cambiamento». Ecco una parte dell'intervista presa dal quotidiano Il Romanista:
 
E’ possibile rimettere mano alla preparazione a questo punto della stagione, quando mancano una decina di partite al termine del campionato?
"Certo, l’intervento ora è più difficile, ma si possono aumentare le quantità mantenendo la stessa intensità di allenamento. Ad esempio inserendo una doppia seduta in mezzo alla settimana."

Quanto tempo ci vuole per ottenere dei risultati visibili?
"Fare un vero e proprio richiamo non è facile, perché si gioca in continuazione. Ma questo non significa che non si possa fare qualcosa. In 2-3 settimane già si può vedere qualche cambiamento."

Secondo lei il problema della Roma è fisico o c’è una componente psicologica?
"L’aspetto psicologico può farsi sentire. Per essere chiari, se sono motivato farò tutto con minore sforzo. Certo, però, che quando c’è una ripetizione di cattive prestazioni fisiche, si può pensare che qualcosa si è sbagliato. Questa non è un’accusa, ma è difficile che si possa trattare solo di un problema psicologico."

E durante la stagione? Il lavoro quotidiano incide molto?
"Il lavoro settimanale serve tanto. E’ una questione di scelta di mezzi, di intensità, di qualità. Tutto questo va costruito. E può essere misurato con facilità."

Ovvero?
"L’allenamento nel calcio non può prescindere dal controllo. Che può avvenire con degli strumenti, ma anche parlando col giocatore."

Torniamo alla Roma. Come si potrebbe provare a guadagnare quei 20-30 minuti che sembrano mancare?
"L’ho già detto. Ad esempio, una doppia seduta al giovedì potrebbe essere utile."

Con quali contenuti?
"Da quello che so, Montella fa il lavoro su delle mini partitine. Continuerei su quella linea, tenendo sempre l’intensità attorno al 90 per cento del massimale."

Vale a dire?
"Durante la partita l’intensità varia tra l’85 e il 95 per cento. In allenamento va tenuta quella. Basta misurarla con un cardiofrequenzimetro."

Risultati?
"In 2 o 3 settimane già può vedersi qualcosa. Non resta che aspettare."