Di Livio: "Bisogna sfruttare l'entusiasmo del derby, la Fiorentina sarà molto carica"

10.11.2010 10:57 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Di Livio: "Bisogna sfruttare l'entusiasmo del derby, la Fiorentina sarà molto carica"
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© foto di Federico De Luca

Ai microfoni di RomaCaffè, programma di Radio Power Station 100.5, questa mattina è intervenuto Angelo Di Livio, ex calciatore di Juventus, Fiorentina e Nazionale, con il quale abbiamo parlato del momento che sta attraversando la Roma e di questa undicesima giornata di campionato.

La gara della Roma di questa sera è importante, bisogna dare continuità ai risultati?


"Hai detto bene, bisogna dare continuità ai risultati positivi, sfruttando l'entusiasmo del derby. E' chiaro che non sarà una partita facile, bisogna affrontarla con la giusta cautela e concentrazione. La Roma deve continuare questa striscia positiva".


Bisogna stare attenti a non cadere nel tranello della Fiorentina “ferita”, sei daccordo?


"Assolutamente sì, sono partite che, anche per chi non se la passa benissimo, possono essere particolari. Giocare a Roma ti da comunque una carica in più, partendo dal clima che si respira allo stadio".

 

Vucinic, Borriello e Totti insieme, li vedi bene?


"Sicuramente sì, dovranno essere bravi, a turno, a cercare di dare una mano un po' al centrocampo. Questo è stato il modulo che alla fine tutti speravamo, sono due / tre partite che Ranieri lo sfrutta e si vedono anche i risultati. L' importante è che uno dei tre ogni tanto dia una mano a centrocampo. Però mi piace tantissimo questo modulo".


A propostito di modulo, come lo vedi Perrotta come esterno?


"Molto bene, ha fatto una grande partita di qualità e quantità, quando giochi a rombo i centrocampisti corrono molto anche senza palla. Lì può ricoprire benissimo quel ruolo perchè lui ha forza, ha gamba. In quel ruolo devi essere sempre luicido, diligente, vicino al compagno. Anche Greco mi è piaciuto moltissimo, ha dimostrato di avere intelligenza tattica, sempre al servizio della squadra, un approccio alla partita molto molto importante. Se è vero che quello che dicono, che non è riuscito a trovare una squadra, è davvero incredibile ma io sono contento perché la Roma e Ranieri hanno un giocatore importante, di grande personalità. Io ci punterei ad occhi chiusi, perchè poi è anche un romano e un romanista".


Cicinho come lo vedi?


"Bene, va a sostituire Cassetti che secondo me è stato il migliore del derby. Cicinho deve riacquistare un po' di credibilità all'interno della piazza e anche della società. Sono partite importanti, le deve sfruttare e mettere in pratica le sue capacità".


Tornando sulla partita, quale può essere il pericolo maggiore dalla Fiorentina?


"Il fatto che questa sia la partita dopo il derby. La squadra non deve snobbare questa gara, sarebbe davvero un peccato. Un po' tutti dopo il derby hanno parlato poco della Fiorentina però penso che Ranieri abbia avvisato già la squadra di stare attenti".

 

Ci sembra di vedere un Ranieri molto carico, ha ripreso in mano la situazione?


"Sono daccordo. C 'era un problema, credo di testa, neanche di condizione. La Roma non gli è mai scappata. Mi è piaciuta l'esultanza di De Rossi con Adriano e questo è un segnale importante. De Rossi è stato fantastico, ha tirato fuori la tensione del derby con quell' esultanza da vero tifoso, davvero unico.

Spesso, per chi è romano e romanista, il derby è una partita particolare. Delle volte la tensione ti blocca, invece domenica Daniele è stato l' uomo in più nella squadra, sempre al posto giusto, ha corso moltissimo e ha giocato  con grande personalità".


In questa settimana la Roma affronta due colori del tuo passato...


"Sono due squadre cui sono molto legato, la Fiorentina e la Juventus, anche se sono romanista, sono partite che un po' mi mettono in difficoltà. Ho vissuto bellissimi momenti che mi rimarranno sempre dentro. E da vero romano non posso rinnegare queste cose".


Hai avuto modo di giocare con Roberto Baggio, un pensiero sul giocatore e sull'uomo?


"Uomo e calciatore semplicemente fantastico, una persona che fa bene al calcio di oggi. Un grande uomo e un grande professionista. Sono contento per il World peace award 2010".