Cuper: "Moratti, se mi chiami torno"

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"Per adesso le cose vanno male, ma serve pazienza. Non sempre si comincia bene un campionato, può capitare di iniziar male, ma nel tempo si può migliorare". Attraverso i microfoni di TuttoMercatoWeb, Hector Cuper, ex allenatore dell'Inter dal 2001 al 2003 e adesso tecnico del Racing Santander, spezza una lancia in favore di Gian Piero Gasperini. "L'esonero? Sarebbe una decisione un po' affrettata. Il campionato è ancora cominciato. Capisco che i tifosi vorrebbero vincere sempre, ma non si può esonerare un allenatore dopo poche giornate. Quando uno sceglie un tecnico lo valuta bene. Prima di prendere una decisione penso che l'Inter abbia valutato tutto attentamente.

Difesa a tre o a quattro? Nei momenti difficili può capitare che uno voglia una cosa e uno un'altra. Però quando scegli un tecnico devi dargli fiducia. Se lo hanno scelto, immagino che conoscessero il modulo di gioco di Gasperini. Però se il club perde la fiducia, spesso si cambia allenatore. Se tornerei all'Inter? Come no...sicuro! All'Inter sono stato bene, non abbiamo vinto nulla ma mi hanno dato tanto affetto. Se Moratti mi chiamasse andrei subito, perché in nerazzurro ho vissuto bei momenti. Però non credo arrivi la chiamata. Sarebbe una sorpresa, anzi - conclude - una bellissima sorpresa".