Corso: "Luis Enrique? Lo apprezzo molto, ha un compito difficile ma può far bene alla Roma"

Mario Corso, sedici anni tra le fila dell'Inter dal 1957 al 1973, ha rilasciato un'intervista al sito imperoromanista.it nella quale parla della sfida di sabato sera tra la sua ex squadra e la Roma:

Sia l’Inter che la Roma hanno iniziato male questo Campionato. Cosa ne pensa della sfida di sabato?

"Ci giochiamo l’ultimo posto! – scherza – Non sarà facile, la Roma è partita male contro il Cagliari, però anche l’Inter ha dei problemi, all’inizio per le grandi squadre con i nuovi giocatori non è mai facile".

Cosa ne pensa dei nuovi acquisti dell’Inter?

"L’Inter ha fatto degli acquisti molto buoni. Mi piace molto Zarate e anche Forlan. Del resto, anche la Roma ha fatto degli ottimi acquisti, entrambe le squadre hanno giocatori nuovi forti. Però per il loro inserimento nel gruppo ci vuole tempo, in Italia purtroppo si guarda solo ai risultati, si vogliono subito i risultati, però quando si hanno nuovi giocatori all’inizio serve pazienza".

Cosa pensa di Gasperini?

"Per me Gasperini è un allenatore serio e preparato, adesso è all’inizio e ha qualche difficoltà nell’inserimento dei giocatori in campo, però è un buon allenatore".

E invece cosa pensa di Luis Enrique?

"Non lo conosco, se non come giocatore. Mi piace tantissimo, lo apprezzo molto, è una persona leale e corretta, non ha paura di niente. Ha un buon progetto e un buon gioco, ma certamente passare dal Barca B alla Roma non è facile. Inoltre la Roma ha cambiato un po’ tutto, la proprietà, i giocatori; insomma Luis Enrique dovrà lavorare molto, c’è tanto da fare, ma secondo me può riuscirci benissimo".

La Roma può arrivare in alto con Luis Enrique?

"Bè, la Roma negli ultimi anni ha avuto delle difficoltà, ha perso molto, però adesso potrebbe tornare in alto, serve del tempo".

Un pronostico per la partita di sabato?

"È difficile dire come andrà, nessuno può saperlo, entrambe le squadre sono partite male, poi bisogna considerare che le partite tra Roma e Inter, soprattutto a San Siro, sono sempre partite spettacolari, con tanti gol. Ovviamente io mi auguro che vinca l’Inter, che vinciamo noi, però nessuno può dire come andrà".