Corini: "Alla Roma manca un regista, il Verona sa pressare"

19.02.2022 12:11 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Corini: "Alla Roma manca un regista, il Verona sa pressare"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

 L'allenatore Eugenio Corini, ex, tra le altre, di Chievo e Brescia è intervenuto ai microfoni di New Sound Level nella trasmissione Il Diabolico e Il Divino. Ecco le sue parole.

Tu sei stato l’allenatore di Sandro Tonali, cosa pensi di lui?
“Tonali mi ricorda Daniele De Rossi, quest’anno sta dimostrando di essere pronto per la Nazionale.” Può diventare un titolare della nazionale, ne ha le capacità come sta dimostrando quest’anno dopo un anno di orientamento in cui non è riuscito a esprimere tutto il talento di cui è in possesso. È un giocatore che sa costruire, sa interdire e sa rilanciare l’azione e io spesso l’ho paragonato a Daniele De Rossi sia per le sue qualità tecniche che per le sue capacità di leadership e per il suo carattere trascinante".

Il centrocampo della Roma:
“La Roma non ha un regista, Veretout è l’unico che potrebbe ricoprire quel ruolo. Io credo che alla Roma ci siano tutti centrocampisti con spiccate doti offensive, lo stesso Veretout esprime il suo meglio quando gioca da centrocampista avanzato, non esiste oggettivamente un vero regista, quello che ha più attitudini può essere Veretout perchè Cristante è più un equilibratore che un centrocampista di impostazione".

L’avvocato Agnelli ti disse che sembravi metà Giannini e metà Falcao, tu a chi ti sentivi più simile da giocatore?
"È stato un grande complimento, perlopiù ricevuto da una persona così importante e un grande conoscitore di calcio, essere paragonato ad un mio idolo giovanile come Falcao e ad un altro idolo come Giannini. Giannini aveva tutto, era un dieci prestato al centro del campo. Sono stati due giocatori straordinariamente importanti per la Roma".

Ti piace il Verona di Tudor?
“Di Francesco meritava di rimanere sulla panchina del Verona, ma Tudor sta facendo benissimo sul solco tracciato da Juric. Sarà una partita difficile per la Roma. Vorrei iniziare col dire che anche Di Francesco secondo me stava facendo un buonissimo lavoro ma aveva avuto parecchia sfortuna nelle prime tre partite. Penso che Di Francesco meritasse di continuare il proprio lavoro ma sicuramente Tudor è subentrato e sta facendo cose molto importanti sul solco di Ivan Juric. Il Verona è una squadra che sa pressare, sa giocare ed è sempre molto pericolosa. Non sarà una partita facile per la Roma".