Cesar: "Lazio-Inter? Stimoli diversi"
"Le accuse dei romanisti? Fino a ieri dicevano che la Lazio era una squadra da retrocessione e poi pretendevano che vincessero contro la capolista...". Cesar, ex laziale e ex nerazzurro, a calciomercato.it commenta così l'agevole successo che l'Inter ha ottenuto ieri sul campo della Lazio. "Gli stimoli diversi delle due formazioni hanno fatto la differenza, ma fino al gol di Samuel la Lazio era presente. Dopo il vantaggio dell'Inter le motivazioni già scarse dei biancocelesti, visto soprattutto il pareggio dell'Atalanta, hanno fatto sì che la partita prendesse quella strada. Basti guardare le prestazioni di Muslera che ha fatto almeno quattro parate decisive e di Zarate che anche in mezzo a tre avversari è riuscito a fare i suoi numeri e andare alla conclusione.
Ma l'Inter doveva vincere a tutti i costi e non ci scordiamo che è molto piu' forte: non a caso è primo in campionato e in finale di Champions League. E' una questione di derby: qualcosa di simile lo avevo vissuto anche nel famoso 5 maggio del 2002. Quella volta sembrava ancora più scontata la debacle della Lazio perchè era l'ultima giornata e se la Juve non avesse vinto ad Udine, la Roma avrebbe vinto lo scudetto, ma noi ce la giocammo lo stesso. Io ho vissuto la stracittadina sia a Roma che a Milano e posso assicurarvi che è una cosa completamente diversa: quando ero all'Inter del derby se ne solo parlava qualche giorno prima e qualche giorno dopo, mentre nella capitale se parla tutto l'anno".