Caravello: "Giusto che il Milan riparta da Ibrahimovic. Osimhen? Cifre esagerate". AUDIO!
Ai microfoni di TMW Radio è intervenuto il procuratore Danilo Caravello. Ecco le sue parole:
È giusto far girare un nuovo progetto attorno ad un giocatore di 39 anni come Ibrahimovic?
"Sinceramente si, anche perché Ibrahimovic ha dato tanto al Milan dal suo arrivo; inoltre, fisicamente sta bene. Ripartire anche da lui è giusto, perché significherebbe assicurarsi un giocatore che ti fa gioco, da cui i giovani avrebbero modo di imparare e la squadra gira”.
Cosa pensi delle dichiarazioni di Conte nel finale di stagione?
"Le parole di Conte, pesanti e taglienti nei confronti della società, penso faranno in modo che l'Inter gli metterà a disposizione una squadra forte e competitiva. Bisognerà però capire quali saranno le sue intenzioni, se rimarrà o meno, oppure se ci sarà un ripensamento della società stessa e magari saranno loro a virare su un altro allenatore”.
Cosa pensi di Pirlo sulla panchina della Juventus?
"Alla prima esperienza in assoluto, avere la responsabilità della panchina della Juventus non è facile. Io penso che non gli mancherà nulla per fare l'allenatore, ma nello stesso tempo deve essere bravo a bruciare le tappe, perché la Juventus non può permettersi di aspettare troppo. Deve fare come quando Capello sostituì Sacchi nel Milan. Con l'unica differenza che Fabio veniva dalla primavera, mentre Pirlo non ha esperienza. Secondo me Andrea ha tutto per fare l'allenatore, ma è chiaro che gli servirà anche un po’ di fortuna per integrarsi, fare bene e vincere, perché già arrivare secondo sarebbe una sconfitta per la Juventus".
Cosa pensi delle cifre riguardo l’acquisto di Osimhen?
"Cifre esagerate, ma non è colpa sua, anche perché i prezzi nel calcio di oggi sono eccessivamente spropositati. Sicuramente è un buon prospetto ma dovrà ambientarsi, perché la Serie A è un campionato molto difficile. Vedo quanto accaduto con Lozano, pagato tanto ma che non si è imposto nel Napoli e nel calcio italiano. Eppure i gol negli altri campionati li aveva fatti. Dobbiamo nello stesso tempo però, fare attenzione a non bruciarlo, perché in passato abbiamo troppo condannato gente del calibro Vieira, che poi si è rivelato un grande giocatore. Il costo di Osimhen però è dato anche dall'eccessiva concorrenza che aveva, poiché molte società erano interessate".