Canovi, ag. Fifa: "De Rossi ha bisogno di aria nuova. Paulinho? Fa gola a molti in Italia"
L'agente Fifa Dario Canovi ha fatto il punto sul mercato della prossima estate, trattando anche alcuni temi inerenti il mondo Roma. Queste le sue parole.
Sulle parole di De Rossi?
"Ho visto un grande dispiacere da parte sua, una grande tristezza di essere attaccato su cose che hanno poco a che vedere con il calcio e con la realtà. Sono cose che creano un ambiente negativo. La sua partenza non è vantaggiosa per la Roma, ma per lui stesso. Se io fossi il suo procuratore gli direi di accettare una offerta altrove. Ha bisogno di aria nuova".
Su Rudi Garcia?
"Ci si deve rendere conto che la Roma aveva provato con Mazzarri, Allegri e Montella. Questo non vuol dire che non sia bravo, anzi mi giungono delle voci dalla Francia abbastanza favorevoli. Io mi auguro possa fare bene".
Sui movimenti di mercato della Roma?
"La Roma ha bisogno di almeno altri due difensori centrali. L'ho sempre detto: a parte Marquinhos, non sono un gran tifoso degli altri due difensori centrali giallorossi. Per tornare al livello dei club più forti ha bisogno di almeno 4 rinforzi".
Secondo De Rossi, Rudi Garcia somiglia a Luis Enrique. Un giudizio?
"Credo che di Luis Enrique sentiremo ancora parlare, in negativo o in positivo. Ha grandi capacità, andava supportato. Thiago Motta mi ha sempre parlato bene di lui: qualcuno lo ha definiva uomo verticale e penso sia la definizione più giusta".
Paulinho-Roma?
"E' un giocatore che mi piace molto. Ovviamente fa gola a molte squadre e in Italia avrebbe la possibilità di essere titolare inamovibile e giocare con continuità".
L'Under 21 questa sera si giocherà il titolo europeo. Un giudizio?
"I giovani ci stanno dimostrando che stiamo facendo un errore ad andare a cercare dei talenti all'estero quando basterebbe guardare in casa. Sono abbastanza fiducioso".
Quale sarà il grande colpo del mercato 2013?
"Purtroppo quello italiano non è più un calcio di prima fascia. In Inghilterra, Francia o Spagna hanno la possibilità di acquistar egiocatori che possono cambiare una partita. In Italia i top player non arrivano più". Così Canovi a Radio Manà Sport.