Calci, insulti e sputi nei confronti dell'arbitro. L'ex capitano della Siria squalificato a vita
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Punizione esemplare per Ahmed Al-Saleh. La Federcalcio siriana ha squalificato a vita l'ex capitano della nazionale per aver preso a calci, insultato e sputato un arbitro dopo aver ricevuto un cartellino rosso. L'episodio è avvenuto durante la sfida giocata venerdì dall'Al-Jaish contro l'Al-Wathba. Il 33enne difensore, che ha continuato a insultare il direttore di gara anche negli spogliatoi, è stato multato insieme al club e non potrà appellarsi contro la sanzione.