Cagni: "Luis Enrique? Spero la Roma abbia scelto con attenzione"
Nel corso della trasmissione radiofonica “A tutto mercato” in onda sulle frequenze di Radio Ies 99.8 è intervenuto mister Gigi Cagni per fare il punto su tutto quello che sta accadendo in Italia attorno al mondo del pallone.
“Non si capisce più che cosa sta accadendo nel mondo del calcio. Non si capisce chi comanda, ma soprattutto non ci sono più valori. Non si ha più la certezza di niente e la colpa è anche di molti Presidenti che vogliono fare gli allenatori e i direttori sportivi allo stesso tempo.
Sullo scandalo scommesse:
“Io ho valutato subito la situazione per quello che era perché ho letto i nomi dei personaggi. Nel giro di 15 giorni le inchieste hanno riportato sempre gli stessi nomi: si pensava a qualcosa di più grande ma non sta emergendo nulla di nuovo come si poteva immaginare all’inizio di tutta questa vicenda. Poi quando si mettono sul giornale i nomi di Totti e De Rossi la trovo una cosa veramente vergognosa. Noi siamo un popolo che non legge, ci basta un titolo e due immagini e crediamo di aver letto tutto l’articolo. Bisogna tornare a un calcio di valori e di regole, allora si che tutte le cose andrebbero meglio. Cosi non si può più andare avanti, ripeto tornare indietro di qualche tempo non guasterebbe.
Su Luis Enrique:
“Io spero che lo abbiano scelto con attenzione. Non credo che la scelta di Enrique sia data al caso e sia una scommessa soprattutto. Bisognerebbe aprire una grande parentesi su tutti i tecnici giovani e spesso immaturi che si affacciano al grande calcio: cosa che per esempio è accaduta anche a Vincenzo Montella prima alla Roma ora con il Catania. Il salto a volte è doppio se non triplo e quindi di conseguenza anche la caduta ha le stesse dimensioni. Se i gradini vanno fatti un passo alla volta ci sarà un motivo”.