Cagni: "La Roma ha fatto una grande stagione anche perché non ha avuto impegni europei"

12.04.2014 18:43 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Amore
Cagni: "La Roma ha fatto una grande stagione anche perché non ha avuto impegni europei"
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© foto di Federico De Luca

Gigi Cagni, ex allenatore di numerosi club italiani, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di "Amore... Azzurro", programma sportivo in onda su Radio Amore. Ecco alcuni passaggi dell’intervista:

Il miracolo di Simeone?
“Noi siamo abituati a copiare gli altri e spesso ci snaturiamo. Simeone, ad esempio, è diventato un ottimo allenatore anche grazie alla grande esperienza che ha maturato nel nostro campionato come calciatore prima ed allenatore poi. Dobbiamo smetterla di sottovalutarci, perché la nostra scuola resta la migliore in assoluto”.

Una provinciale in Europa oggi sarebbe ancora possibile?
“Non credo proprio. Impossibile, ad esempio, solo immaginare che un club minore possa raggiungere questo traguardo come il mio Empoli nella stagione 2006/2007. Il divario tra le big e le provinciali è aumentato notevolmente, perché l’aspetto economico è diventato prevalente. Inoltre, nessuno ha più la lungimiranza per fare un progetto che possa dare risultati importanti nel lungo periodo”.

Rudi Garcia è la vera sorpresa della stagione?
“E’ una persona molto intelligente e preparata. Ha avuto il grande merito di studiare ed adattarsi in poco tempo al nostro campionato. Inoltre, non dimentichiamoci che ha iniziato la carriera come preparatore atletico ed infatti la sua Roma è una delle squadre più in forma anche in questo finale di campionato”

Rammarico per l’eliminazione del Napoli in Europa League?
“Non credo sia giusto parlare di rimpianti. Non dimentichiamoci che è arrivato un nuovo allenatore e gran parte della rosa è stata rinnovata. Inoltre, la squadra era incompleta. Perfino la Juventus, prima che arrivasse Conte, ha sbagliato più di una stagione. Oltretutto, non è facile competere su più fronti affrontando il campionato italiano che è decisamente più stressante degli altri campionati europei. Non è un caso che allenatori vincenti come Ancelotti e Mancini non vogliono più tornare ad allenare in Italia. La Roma ha fatto una grande stagione anche perché non ha avuto impegni europei”.