Cagliari, Ranieri: "Ho rifiutato proposte da Cina, Arabia Saudita e Qatar"
Il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri ha parlato al TG5 toccando diversi temi legati all'attualità calcistica:
Com'è cambiato il calcio?
"Quando giocavo io c'era ancora il vincolo, finito il contratto dovevi aspettare se te lo rinnovavano o no. Poi con la legge Bosman il mondo è cambiato, in Italia il primo a dare un grosso impulso al mercato e agli ingaggi fu Berlusconi, fece un Milan stellare. Poi sono arrivati gli inglesi, la Cina e ora i sauditi. Quando mi hanno proposto di andare in Cina, Arabia o Qatar ho detto no, ho bisogno di stimoli e adrenalina del giorno della partita. Andando in quei posti guadagno soldi, ma perdo quello che sono io dentro".
Cosa colpisce Ranieri in un calciatore?
"Attitudine, sacrificio, rapporto coi compagni... mille sfaccettature che cambiano da squadra a squadra a ruolo a ruolo".
Sorpreso per l'affetto verso Mazzone?
"Mi ha commosso l'affetto, era un uomo che sembrava burbero ma avevo il cuore d'oro ed era giusto".
Cosa farà Ranieri dopo Cagliari?
"È ora di riposarsi un po'... Se ci sarà una Nazionale che mi intrigherà ben venga, altrimenti dopo Cagliari magari viaggerò... Di certo non starò fermo".