Brambati: "Monchi avrebbe voluto cedere Zaniolo in Serie B". AUDIO!

A commentare i temi di giornata a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Il rientro dalla sosta ci farà capire dove può arrivare questo Napoli?
«Il Napoli ha già dimostrato qualcosa di più rispetto alle altre. Ognuno ha pregi e difetti, il Napoli ha dimostrato di essere una squadra di qualità e con l'innesto di Anguissa, azzeccatissimo, ha anche più pesantezza in mezzo al campo. E poi è maturato anche l'ambiente, perché non vedo lo stesso entusiasmo che c'era quando era in testa Sarri. Mi sembra di vedere più equilibrio nella piazza».

Le parole di Pisacane, che dice che è stato proposto il rinnovo a Insigne alla metà di quanto prende ora, non sono confortanti.
«Quando c'è il rinnovo di un giocatore così importante dovremmo essere dentro per capire la realtà. Ognuna delle parti ha le proprie valide motivazioni. Ognuno fa i calcoli viste le proprie tasche. Ricordiamoci però da dove ha preso De Laurentiis questo Napoli. Insigne ha dato tanto al Napoli, ha vinto l'Europeo, anche se nel club ancora no. Non so se il club lo valuta un top player».

Ha anche un aneddoto su Zaniolo?
«Parlai con Monchi e mi disse che non lo conosceva all'epoca e che dopo l'affare con l'Inter lo propose a club di Serie B in prestito ma nessuno lo volle».

Il più grande errore di De Laurentiis?
«Quando disse che Immobile non era da Napoli e non lo volle per 7,5 milioni».

Sull'Inter che ci dice?
«Un agente di mercato mi ha detto "preparati perché l'Inter va al proprietario del Newcastle". So di trattativa molto avanzata».