Boniek: "Zaniolo è molto simile a Vlahovic"
Zibì Boniek, ex centrocampista della Roma e attuale vicepresidente UEFA, ha parlato su Centro Suono Sport all'interno della trasmissione Te La Do Io Tokyo. Queste uno stralcio delle sue parole:
Un giudizio su Zalewski?
«Zalewski mi sta sorprendendo. Ha sempre avuto le qualità, ha buona gamba, buon palleggio, è buono tecnicamente, ha sempre le soluzioni giuste, anche perché lui nasce come numero 8, numero 10. Mourinho capisce di calcio e gli ha assegnato una posizione dove lui ha possibilità di crescere in maniera forte solo che tra poco in quella zona di campo tornerà dall’infortunio uno dei migliori terzini sinistri».
Zaniolo?
«L’altro giorno sono stato a Nyon, al Comitato Esecutivo dell’UEFA, e ho parlato con Gravina, presidente della FIGC, della Roma. Lui ha detto una cosa che condivido pienamente: "Nessuno lo ha mai utilizzato, è il classico numero 9". Zaniolo è forte, vede la porta, egoista nella maniera giusta, vince l’uno contro uno, buono di testa, sa coprire la palla. E se ci penso è molto simile a Vlahovic. Se lui parte da destra da metà campo arriva in area di rigore ed è già stanco, invece come attaccante è pericoloso perché copre bene la palla, riesce a fare i dribbling sullo stretto, ha buon tiro e colpo di testa. La Roma ha giocato quasi con due punte e ci sono delle soluzioni: Zaniolo può giocare ala oppure da numero 8».