Barba: "Futuro? Contento se la Roma mi darà un'opportunità"
Venti presenze in B al primo anno tra i professionisti, Federico Barba è una delle note liete nella stagione buia del Grosseto. Romano doc, in prestito dalla Roma al club maremmano, confessa sogni ed aspettative per il futuro in esclusiva per Tuttomercatoweb.com.
Iniziamo con un bilancio di quest'annata.
"E' stata un'esperienza importante, ma è partita male ed è finita peggio. Abbiamo iniziato con quei sei punti di penalizzazione e la squadra, pur giocando bene, non è riuscita a portare a casa i punti che contano".
Bilancio personale?
"Ho fatto un alto minutaggio, a livello di numeri e di qualità delle partite, in fondo sono soddisfatto. Non era facile inserirsi come hanno fatto altri: iniziamo adesso il calcio vero ed è tutt'altra cosa".
Cosa cambia da un settore giovanile pur importante come quello della Roma al salto tra i pro?
"Cambia tanto: come prepari le partite, come studi gli avversari. Qui l'unica cosa che conta, poi, sono i tre punti, mentre nel settore giovanile contano tanto anche le prestazioni ed altri fattori di crescita".
Obiettivi per l'anno che verrà?
"Sono sincero: ancora non lo so. Non ne ho idea, è ancora presto. Vorrei cercare di giocare e di crescere il più possibile. Poi sono contento se la Roma mi darà un'opportunità, altrimenti voglio scendere".
A chi ti ispiri?
"Sono un difensore tecnico, mi piace giocare d'anticipo. Potrei dire a Thiago Silva, ma poi sembrerei presuntuoso (ride, ndr)... Però è davvero il migliore sulla piazza, per questo è un calciatore a cui ispirarsi. Anche Juan: allenandomi con lui, posso dire di aver visto qualcosa in lui di incredibile".
Una chiosa con una curiosità: agli Allievi avevi Stramaccioni...
"Era molto diretto con tutti, cercava di avere un rapporto amicale con tutti noi. Vederlo all'inizio allenare l'Inter mi faceva strano, ma ha dimostrato di essere all'altezza".