Avv. Grassani: "Strootman? La prova tv non era ammissibile, è prevalso il buon senso"
L'avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo, è tornato sulla decisione della Corte Sportiva d'Appello di togliere la squalifica a Strootman:
“È prevalso il buon senso. La Corte ha posto fine all’uso indiscriminato della prova tv da parte del giudice sportivo, che già meritava qualche critica dopo la sentenza iniziale. Non si poteva pensare che quanto visto e deciso dall’arbitro potesse essere rimesso in discussione con un mezzo tecnologico, anzi è proprio quello che la prova tv vuole evitare. La prova tv opera quando l’arbitro vede qualcosa che non c’è o non vede qualcosa che c’è. Banti ha ammonito Strootman quindi aveva visto. Si voleva vivisezionare l’intensità della strattonata rispetto alla caduta del giocatore. Ma il contatto era stato visto dal direttore di gara, quindi la prova tv non era ammissibile”, riporta Premium Sport.