Avv. Conte: "Il ricorso per Totti aveva caratura simbolica"
«Il ricorso presentato ieri aveva più una caratura simbolica. Il gesto di Francesco aveva avuto una risonanza mediatica quasi da gogna ed era giusto dargli la possibilità di spiegare con delle dichiarazioni magari non attinenti al processo ma che chiarissero ciò che è avvenuto». Lo ha detto l'avvocato della Roma, Antonio Conte, a Te La Do Io Tokyo, in onda su radio Centro Suono Sport. «Il gesto di Francesco era certamente censurabile, ovviamente si è scusato, è stato giudicato con quattro giornate di squalifica perchè se il fallo è particolarmente grave si danno tre giornate più una per la premeditazione. Ma le ignobili dichiarazioni del personaggio del procuratore di Balotelli sono indegne». Il legale giallorosso ha parlato anche delle parole del Presidente della Repubblica Napolitano.
«Per la massima carica dello Stato noi abbiamo il massimo rispetto, se arriva una critica da lui è giusto chinarsi alla stessa. Ma gli altri personaggi, che non avendo nulla a che vedere con questa vicenda, hanno creato una vera e propria gogna mediatica parlando a vanvera, sono stati fuori luogo». Conte chiede che le frasi di Mourinho sulla Roma siano trattate come Totti. «Con lo stesso metodo di misura con cui è stato giudicato Francesco Totti devono essere giudicati Mourinho e il gesto di Chivu. Sono certo che sarà utilizzato lo stesso metro di giudizio. L'11 giugno lo vedremo».