Avv. Bizarri: "Alcuni azionisti hanno chiesto la revoca dell'ultimo scudetto dell'Inter"
A "l'Università del Calcio" in onda su Radio Power Station, è intervenuto l'avvocato Bizzarri per parlare del caso Thiago Motta-Milito: “Il codice di giustizia sportiva prevede che i contratti stipulati a seguito di rapporti tra soggetti inibiti siano da ritenersi privi di effetti e alcuni azionisti della Roma si sono rivolti al mio studio, per la tutela dei loro interessi. Se i contratti di Milito e Motta vanno ritenuti privi di effetti, si deve arrivare alla revoca del tesseramento, che porterebbe ad una penalizzazione per l’Inter di un punto per ogni partita giocata dai soggetti in questione. Cosa che porterebbe la revoca dello scudetto dei nerazzurri, con contestuale assegnazione alla Roma, cosa che, oltre ad evidenti motivazioni di cuore, ai miei assistiti porterebbe anche un vantaggio economico, legato all’andamento delle azioni. La recente sentenza della Disciplinare non parla della nullità dei contratti, per cui a nostro parere non si potrà sostenere che sull’argomento ci sia già un giudicato: quella sentenza accerta che la violazione c’è stata, e sarà il presupposto per la nostra azione. Che inizierà con un’istanza alla Roma: riteniamo che per la società sia un atto dovuto agire insieme ai miei clienti, la nostra iniziativa vogliamo sia di supporto e di stimolo a quella che ci auguriamo possano intraprendere loro. I tempi dovranno essere abbastanza breve, per evitare rischi legati alla prescrizione: riteniamo che per settembre già debba maturare qualcosa”.