Asta: "Totti-Spalletti? Serve un confronto definitivo tra i due per il bene della Roma"

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Il programma del 34esimo turno di Serie A propone la sfida tra Roma e Torino, match importantissimo per le due squadre che vogliono mettere le mani sui tre punti in palio. A commentare la sfida, a poche ore dal fischio d'inizio, ci ha pensato l'ex granata Antonino Asta. "Il Toro arriva da tre vittorie di fila, mi attendo una gara in cui i granata giochino con serenità mentale. Senza problemi e senza fare troppo tatticismo, a Ventura - ha spiegato l'ex tecnico di Monza e Lecce a tuttomercatoweb.com - mancheranno diversi elementi e ci saranno tanti giovani. Mi aspetto che possa debuttare qualche giovane talento, visto che non ci sarà l'assillo di fare risultato. La Roma punta ad agganciare il Napoli, dopo la gara di Bergamo vorrà rifarsi subito e riprendere la marcia in vista dello scontro diretto contro gli azzurri".

In casa Roma continua a far rumore il caso Totti, come lo giudica? 
"Ë dura decifrare una situazione in cui non si è dentro, non conosciamo veramente i fatti. Da allenatore posso pensare che l'ideale sia un confronto definitivo tra i due per il bene della Roma. Conta il bene della squadra, la compagine adesso deve essere compatta per provare a raggiungere la Champions senza i platoff. Totti vorrebbe proseguire, ma si legge di un contratto da dirigente già pronto. È difficile valutare, dico solo che la Roma deve compattarsi per poi decidere a giugno cosa fare in merito a questa vicenda".

Passiamo al Torino. Cairo su Ventura ha detto che "bisogna essere in due per andare avanti". 
"Il mister ha due anni di contratto, fino a poco tempo fa Cairo ha sempre detto che Ventura resterà sicuramente. Queste ultime esternazioni lasciano qualche dubbio, mi danno l'impressione del riferimento alla Nazionale. Ventura ha fatto cose straordinarie, ma è anche vero che i cicli finiscono. Il mister è molto valido, le sue squadre hanno un gioco e un'anima. Ha detto bene Cairo a dire che per andare avanti serve la volontà di entrambe le parti, vedremo cosa accadrà".