Ancelotti: "Credo nel progetto Zeman anche se sul 2-0 potrebbe tirarsi un po' indietro... Parigi? Bella quasi quanto Roma"

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Il tecnico del Psg, Carlo Ancelotti, è intervenuto nel corso della trasmissione "Undici", in onda su Italia 2 e condotta da Pierluigi Pardo: "Menez? Gioca in una posizione diversa dal solito, sta giocando da attaccante centrale e ad attaccare lo spazio è bravissimo. E' coinvolto da questo nuovo ruolo, gli piace molto e forse è per questo che si esprime al meglio. La vita a Parigi? La città è bellissimo, quasi quanto Roma. Se tornerò in futuro in Italia? All'estero mi trovo molto bene però mi piacerebbe un giorno tornare in Italia. Bisogna ammettere che dall'estero si vedono le differenze con il calcio italiano, non a livello tecnico, ma come ambiente e cultura sportiva. L'Inghilterra è il top ma anche in Francia stanno migliorando. Se possono succedere le cose accadute a Cagliari? No, assoluitamente". Il tecnico del Psg viene poi stuzzicato su un suo eventuale futuro alla Roma: "Se Zeman mi sta preparando una bella squadretta? Può essere... (sorride ndr). A Roma sono stato otto anni alla grande. Negli anni '80 era una città molto più vivibile, mi sono trovato molto bene. E' stata la mia esperienza fuori casa, mi hanno accolto alla grande. Liedholm? Non voleva viaggiare in aereo, viaggiavamo in treno. E' stato un grande allenatore, mai sopra le righe, grande ironico. Lui ha perso molto tempo con me, per un giovane come ero io è stato molto importante. Se credo nel progetto Zeman? Sì, c'è un grande entusiasmo attorno, lui è bravo, ci sa fare, se facesse bene come l'anno scorso potrebbe fare ottime cose. Certo, se magari sul 2-0 si tirasse un pochino indietro..."

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