Ambrosetti: "Abraham sta facendo bene, è una bella sorpresa". AUDIO!

03.02.2022 01:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Ambrosetti: "Abraham sta facendo bene, è una bella sorpresa". AUDIO!
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L'ex centrocampista Gabriele Ambrosetti ha parlato su TMW Radio, durante la trasmissione Stadio Aperto: "Presumo che siano stati dettati da una scelta mirata da parte dell'allenatore. Azzardato oggi dire se vadano bene per quel tipo di calcio, sono due ottimi giocatori, Kulusevski deve ancora esprimersi al massimo. I tifosi semmai sono amareggiati per aver perso un loro idolo come Dele Alli...".

Serve la risposta del campo per capire le valutazioni economiche?
"Il campo dice sempre la verità, per fortuna. Va valutato quale Kulusevski si presenterà a Londra, ha fatto bene nei primi 6 mesi di Parma prima di qualche fermata, com'è normale che sia per un giovane. Le valutazioni, invece, le fanno il mercato e le società".

I cambi fatti dall'Everton basteranno?
"Come ho scritto a Frank (Lampard, ndr) sono contento che sia rientrato perché è un ragazzo che merita di stare nel mondo del calcio. Con Benitez purtroppo c'erano problemi di comunicazione. Sono certo che l'entusiasmo di Van De Beek e Alli darà qualcosa, l'Everton non può retrocedere".

Come vede Conte al Tottenham?
"La sua storia parla chiaro, è sempre riuscito a vincere tirando fuori giocatori incredibili. Ancora forse non è del tutto coinvolto, subentrando per la prima volta in un grande club anche lui ha dovuto trovare un cerco equilibrio: dal suo arrivo la squadra comunque ha fatto bene, il problema è che erano indietro nella prima parte".

Perché è durata così poco l'esperienza di Ranieri al Watford?
"Ranieri oltre che essere un allenatore molto bravo è una persona eccezionale, credo gli sia stato dato poco tempo: ho trovato frettoloso il cambio, è uno di quelli che sanno tirare fuori tutto dai giocatori. Una cosa che non si allena".

Perché Coutinho finisce nell'undicesima squadra della Premier?
"Credibilità. In Premier dalla prima all'ultima si danno garanzie, fiducia e certezze ai calciatori. Accetterebbe oggi una squadra bassa di Serie A? Questa è la bellezza del calcio inglese, l'Aston Villa poi è una squadra storica".

Lukaku ha fatto la pace con il Chelsea?
"Non credo che il problema sia tra Lukaku e il club, quanto tra lui e i compagni. Pur essendo pura e sincera, l'intervista che ha fatto è di un giocatore arrivato da poco tempo che stava rientrando anche da un infortuno. Sono situazioni particolari. Il problema, poi, è quanto è stato pagato: di club che si sobbarchino operazioni del genere non ce ne sono tanti".

Come valutare l'impatto di Abraham alla Roma?
"Conosco le sue qualità, l'unico dubbio era sull'adattamento di un inglese al calcio italiano. Non è quasi mai andata bene. Abraham si è trovato in un club in costruzione, con un allenatore unico nel suo genere ed esigente, in un ambiente difficile. Sta facendo molto bene, in questo momento davanti è solo e sta tenendo su un reparto intero. Bella sorpresa".